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giovedì 18 dicembre 2014

RAFFAELE DI VAIA - vicolo cieco - sabato 20.12.2014


a cura di Alessandra Acocella
In occasione della mostra personale di Raffaele Di Vaia curata da Alessandra Acocella negli spazi di Lato, viene presentato un nucleo di lavori volto a proporre una riflessione sui concetti di circuito chiuso, percorso circolare, trappola e continua fuga.
Il titolo dell'esposizione, Vicolo cieco, interpreta i dispositivi linguistici - sia fisici sia metaforici - creati dall'artista, nei termini di percorsi labirintici che, negando ogni pretesa di oggettività, determinano una continua erranza e quindi la necessità di costruire di volta in volta nuovi, ma pur sempre relativi, "punti di vista".
Attraverso le opere esposte, Di Vaia traccia un filo ambiguo e sottile che lega in un intreccio senza inizio né fine, i ruoli di artista e spettatore, inseguitore e fuggitivo, cacciatore e preda.
 

RAFFAELE DI VAIA  | vicolo cieco
inaugurazione sabato 20 dicembre dalle ore 18.30
H. dal lunedì al venerdì  10:00_13:00 | 15_19:00


Tel: 0574071696  Fax: 0574070041  

Galleria Bianconi: "Todos somos americanos"



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"TODOS SOMOS AMERICANOS"

È un momento storico per Cuba, l'America e il mondo intero. Il 17 dicembre 2014 il Presidente Obama dichiara: "todos somos americanos".
Si apre un nuovo capitolo della storia americana dopo 53 anni di "bloqueo", lo annuncia dalla Casa Bianca Barack Obama e da L'Avana, subito dopo, Raul Castro.

Questo momento epocale per Cuba coincide con un importante anniversario in calendario a giugno 2015: i 30 anni della Biennale de L'Avana. All'inizio del prossimo anno verranno resi noti i nomi degli artisti invitati e del team internazionale di curatori aggiunti che hanno contribuito ad allargare gli orizzonti della Biennale cubana, coinvolgendo artisti da ogni parte del mondo. Tra questi curatori anche un italiano, Giacomo Zaza, unico rappresentante del nostro Paese, che sta curando alla Galleria Bianconi un progetto espositivo in più capitoli intitolato "Cuban Contemporary Perspectives". La prima tappa, con gli artisti cubani Eduardo Ponjuan, Lázaro Saavedra e Tonel, è in corso a Milano fino al 18 gennaio 2015.
 
Arrivano comunicazioni ufficiali anche per il Padiglione Cuba alla prossima Biennale di Venezia: i curatori saranno il cubano Jorge Fernandez Torres, già Direttore della Biennale de L'Avana, affiancato sempre dall'italiano Giacomo Zaza, che insieme continuano così il fruttuoso dialogo internazionale che il padiglione aveva intrapreso già dalla scorsa edizione, in vista di una futura apertura che finalmente è in atto.



Galleria Bianconi
Via Lecco 20, 40125 Milano
Tel. +39 02 22228336
info@galleriabianconi.com
www.galleriabianconi.com

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mercoledì 17 dicembre 2014

LATO presenta: RAFFAELE DI VAIA | vicolo cieco | sabato 20.12.2014


martedì 16 dicembre 2014

Fondazione Nicola Trussardi | Comune di Milano: La Grande Madre, curated by Massimiliano Gioni, Palazzo Reale, Milan - August 25-November 15, 2015


Comune di Milano | Cultura e Fondazione Nicola Trussardi
sono lieti di annunciare 

La Grande Madre
a cura di Massimiliano Gioni
Una mostra promossa da Comune di Milano | Cultura,  ideata e prodotta da
Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015
Palazzo Reale, Milano
25 agosto - 15 novembre 2015 
Comune di Milano | Cultura e Fondazione Nicola Trussardi sono lieti di annunciare La Grande Madre, una mostra promossa da Comune di Milano | Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo in città 2015, e realizzata con il sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas, main sponsor dell'esposizione.

La mostra, che aprirà al pubblico dal 25 agosto al 15 novembre 2015, è il frutto di una collaborazione tra istituzioni pubbliche e private nella condivisione di un progetto che porta la grande arte contemporanea, anche nelle sue dimensioni più attuali e innovatrici, nello spazio espositivo più prestigioso della città, rappresentando l'evento di punta del calendario di Expo in città nel secondo trimestre di Expo Milano 2015.

Attraverso le opere di oltre ottanta artisti internazionali, La Grande Madre analizzerà l'iconografia e la rappresentazione della maternità nell'arte del Novecento, dalle avanguardie fino ai nostri giorni.

Dalle veneri paleolitiche alle 'cattive ragazze' del post-femminismo, passando per la tradizione millenaria della pittura religiosa con le sue innumerevoli scene di maternità, la storia dell'arte e della cultura hanno spesso posto al proprio centro la figura della madre, simbolo della creatività e metafora della definizione stessa di arte. Archetipo e immagine primordiale, la madre e la sua versione più familiare di "mamma" sono anche stereotipi intimamente legati all'immagine dell'Italia.

La Grande Madre sarà una mostra sul potere della donna: partendo dalla rappresentazione della maternità, l'esposizione passerà in rassegna un secolo di scontri e lotte tra emancipazione e tradizione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri.

"Il palinsesto di Expo in città si arricchisce ancora grazie a una mostra prestigiosa, ospitata in una delle sedi espositive più visitate d'Italia, Palazzo Reale, che chiude il cerchio di una proposta completa sull'arte, le sue stagioni e i suoi linguaggi grazie allo sguardo acuto e spiazzante di Massimiliano Gioni, Direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi – ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Una proposta che non solo offrirà al pubblico la possibilità di compiere un viaggio straordinario nella storia dell'arte e della cultura italiana e internazionale, ma sarà anche un'occasione speciale di approfondimento sulla figura della madre, che più di tutte incarna l'idea della nutrizione, tema centrale di Expo 2015. Un risultato reso possibile grazie alla Fondazione Nicola Trussardi nel quadro di un ampio dialogo tra pubblico e privato, stretti in un'alleanza per la diffusione dell'arte e della cultura".

Con un allestimento che si estenderà su una superficie di circa 2.000 metri quadrati al piano nobile di Palazzo Reale, La Grande Madre porterà l'arte contemporanea al centro del programma di Expo in città, collegando la storia dell'arte alle questioni più urgenti del nostro tempo. Proseguendo la ricerca della Fondazione Nicola Trussardi, impegnata ormai da più di dieci anni nella produzione e promozione dell'arte contemporanea, La Grande Madre mescolerà il contemporaneo con la storia: in questa mostra tematica verranno accostate opere di oggi e capolavori storici, gemme sconosciute e artefatti provenienti dal mondo del cinema e della letteratura, evocando un ricco tessuto di associazioni, ricordi e immagini.

"Per dodici anni la Fondazione Nicola Trussardi ha lavorato portando il meglio dell'arte contemporanea nei luoghi più belli di Milano, valorizzandoli e aprendoli al pubblico ha dichiarato la Presidente Beatrice Trussardi. Il percorso fin qui intrapreso ha fatto della Fondazione Nicola Trussardi una delle istituzioni più rispettate nel mondo dell'arte internazionale. In occasione di Expo siamo lieti di avviare questa nuova collaborazione con il Comune di Milano e con uno dei suoi luoghi simbolo, Palazzo Reale, ribadendo il nostro impegno a mantenere vivo il dibattito sull'arte e sulla cultura contemporanea."

Milano, 16 dicembre 2014


lunedì 15 dicembre 2014

Mostra personale Mario Vespasiani: le bandiere, opere su seta.


Mario Vespasiani
Mara as Muse

Storie di viaggiatori, territori e bandiere

Opere su seta


Immaginate delle carte geografiche di paesi sconosciuti, presunti strumenti di orientamento e paesaggi dipinti su velluto. Otterrete un libro chiamato Moto Perpetuo, un volume dall'aspetto di un diario e dal senso di un atlante in cui le testimonianze scritte si alternano agli appunti visivi e ai riferimenti terrestri.
Pensate ora ad un viaggiatore dello spirito, uno che decide di seguire per davvero le rotte riportate tra pagine, tracciate dal cuore e dalla fantasia, portando con sé strani bagagli, dalle forme geometriche e dai richiami naturali, anomali negli abbinamenti di colori, come fossero gli unici elementi in cui conservare ricordi e validi a comunicare la propria identità, al posto delle parole.
Provate a considerare questi territori attraversati, ognuno con la propria storia, con la propria bandiera non più composta da rigidi schemi e poche linee, bensì da macchie vivaci e perimetri imponderabili.
Questa è la nuova mostra di Mario Vespasiani intitolata Mara as Muse, Storie di viaggiatori, territori e bandiere, che si presenta in perfetta successione semantica con le precedenti e che, come vuole la consuetudine, si svela in anteprima nel suo studio marchigiano. Una mostra che parte da lontano, dalla cartografia, come dal movimento che da sempre spinge l'uomo a varcare un confine dopo l'altro, ma anche dal materiale trattato, il quale cangiante nella sua assenza di peso risulta prezioso quanto delicato.
Vespasiani, sperimentatore continuo di tecniche e materiali questa volta presenta dei lavori su purissima seta, per dare vita ad opere che, come bandiere al vento comunicano colori che danno vita a luoghi inesplorati, nei quali si perdono i confini politici rispetto alle morbide superfici, come colte da una veduta aerea.
Le opere sono dunque espressione di un equilibrio, cromatico e simbolico, da vagliare ad ogni istante, in cui l'uomo è parte della natura al punto da confondersi in essa, nel vortice della composizione. Il confine con l'altro, l'inizio di un nuovo spazio è per Vespasiani indice di una diversità che, se da un lato deve mantenersi tale, dall'altro serve a unire e non a dividere.
La mostra di arazzi su seta è dunque un ulteriore tassello in cui l'autore ci presenta il proprio mondo, concreto e immaginario, fatto di mappe geografiche e disponibilità all'accoglienza, bagagli e contatto umano, bandiere e un sentimento di speranza.



Inaugurazione: domenica 21 dicembre 2014, alle ore 17,00

Studio Vespasiani - One Lab
Corso Vittorio Emanuele II, 32- 34
63065 Ripatransone AP


Catalogo: disponibile il volume 2013, Mara as Muse, storie di viaggiatori scenari e bagagli
ed il nuovo libro fotografico Mara as Muse edito da Artificio.


durata: dal 21 dicembre al 18 gennaio 2015


Mara as Muse - Facebook Fan Page: 



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