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lunedì 3 novembre 2014

Open dimensione 2000. Personale di Stefano Pagano alla galleria Sabrina Falzone di Milano




Esposizione d'arte contemporanea
Dal 4 al 19 novembre 2014

 



Dal 4 novembre la galleria Sabrina Falzone di Milano presenterà un nuovo progetto espositivo dedicato ad un artista italiano talentuoso: il suo nome è Stefano Pagano e le sue opere saranno esposte nella suggestiva cornice del Salone Bernini.
 

Circa una trentina di opere d'arte dialogheranno tra loro nell'itinerario artistico "Open dimensione 2000" tracciato dalla curatrice Sabrina Falzone, critico e storico dell'arte, con allestimenti progettati da Giuseppe Di Salvo, che evidenzieranno sia il punto di partenza della ricerca visiva di Stefano Pagano, sia l'esito finale.

Il percorso dell'allestimento partirà da una correlazione con i grandi maestri della Transavanguardia, primo fra tutti Mimmo Rotella, per poi raggiungere una sostanziale evoluzione stilistica con l'adozione e l'idea di una resa tridimensionale del materiale cartaceo.

Dal titolo già s'intuisce il tema della mostra che apre uno straordinario scenario sull'attualità della ricerca artistica, campo d'indagine di Stefano Pagano, artista di spessore considerato il prosecutore dell'arte di Rotella. 

Osservando le sue opere si noterà una grande passione per il cinema internazionale ed un suggestivo scenario mnemonico.



Info:

Galleria Sabrina Falzone, Salone Bernini:

Via Giorgio Pallavicino 29

20145 Milano - Italy

Orari di apertura: mart-ven h.16-19; sabato h.10-12

Chiuso lunedì e festivi

Ingresso gratuito
www.galleriasabrinafalzone.com

Alla Galleria d’Arte Fondantico di Tiziana Sassoli: "Quadri da Stanza. Dipinti Emiliani dal XVI al XIX Secolo"

Galleria d'Arte Fondantico di Tiziana Sassoli
incontro con la pittura 22

QUADRI DA STANZA
DIPINTI EMILIANI DAL XVI AL XIX SECOLO

Bologna, 8 NOVEMBRE – 20 DICEMBRE 2014

è con la consueta passione e consolidata esperienza (oltre 30 anni di attività) che la Galleria d'Arte Fondantico di Tiziana Sassoli organizza nella prestigiosa sede di Casa Pepoli Bentivoglio (via de' Pepoli 6/E, Bologna) il ventiduesimo "Incontro con la pittura", tradizionale mostra autunnale dedicata all'arte antica nella quale saranno esposti quaranta dipinti realizzati da importanti maestri bolognesi ed emiliani attivi dal Cinquecento all'Ottocento.

Si segnalano in apertura le opere di tre dei più importanti esponenti della scuola ferrarese del XVI secolo: con il fortunato tema devozionale della Sacra Famiglia si confrontano Benvenuto Tisi detto il Garofano e Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino; di mano di Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo è invece una Madonna col Bambino d'intenso naturalismo. Stravagante e al contempo raffinato è il piccolo rame del bolognese Francesco Cavazzoni che apre la strada alla nutrita serie di dipinti realizzati nel XVII secolo da noti maestri emiliani e bolognesi come Francesco Albani, autore di una toccante tela a lume di candela con Santa Caterina e l'eremita, Giovanni Battista Viola, seguace dei Carracci e specialista nella pittura di paesaggio e Guido Cagnacci, di cui si presenta un inedito San Sebastiano.

Ad arricchire la notevole quadreria secentesca intervengono le prove di alcuni tra i migliori allievi di Guido Reni: Giovan Giacomo Sementi, Simone Cantarini e Pier Francesco Cittadini, di quest'ultimo si espongono due opere:  un dipinto che racconta il mito del Ratto di Europa e una ricca Natura morta; Vincenzo Spisanelli, fedele seguace di Denys Calvaert, Alessandro Tiarini, autore dell'importante tela con La morte di Didone già custodita nella collezione di Francesco Ghisilieri, Lorenzo Pasinelli, presente con un luminoso quadro "da stanza" raffigurante La Vergine con cherubini e Carlo Cignani, il maggior pittore bolognese nella fase di trapasso tra XVII e XVIII secolo, con un dipinto d'impareggiabile tenerezza e illusionismo raffigurante il ben noto episodio biblico Giuseppe e la moglie di Putifarre.

Il Settecento si apre con un raffinato ovale su rame di Giovan Gioseffo Dal Sole, esposto accanto ad un'accostante Madonna che veglia il Bambino di Donato Creti e alla Nascita della Vergine di Aureliano Milani preparatoria per la grande tela (1741) in Santa Maria Maggiore a Roma. Peculiare espressione della pittura di gusto rococò sono le Allegorie delle Stagioni di Nicola Bertuzzi detto l'Anconitano, mentre l'ultima stagione del Settecento bolognese è rappresentata da due importanti modelli preparatori dei fratelli Gandolfi: di Gaetano è quello per la giovanile Santa Maria Maddalena (1757) custodita nell'Oratorio del Suffragio a Bazzano; di Ubaldo, invece, la piccola tela, altrettanto fresca e luminosa, per l'Annunciazione (1777) della Pinacoteca Civica di Cento. Fortemente segnata dai modi dei Gandolfi è la Sacra famiglia con San Giovannino del forlivese Giacomo Zampa, l'artista che meglio esprime le propensioni della cultura romagnola allo scadere del secolo.

L'accattivante tema del paesaggio è illustrato nelle smaglianti coppie di tele di Giuseppe Zola e di Carlo Lodi, mentre quello della natura morta, genere assai apprezzato in ambito collezionistico, è affrontato da specialisti come il Pittore di Rodolfo Lodi, attivo allo scadere del XVII secolo, il piacentino Felice Boselli, il modenese Francesco Malagoli e il centese Giuseppe Artioli, pittore egemone della singolare Accademia degli Encausti fondata a Mantova nel 1784.

La mostra si chiude con quattro frizzanti tempere su carta di Felice Giani, importante esponente della corrente neoclassica, bozzetti preparatori per la decorazione della volta del Teatro di Cerere di Imola edificato intorno al 1810, e con la memorabile veduta di Piazza Maggiore eseguita nel 1829 da Antonio Basoli, l'artista di maggior spicco nella Bologna della prima metà dell'Ottocento.
Questo ventiduesimo "Incontro con la pittura" si rivelerà come sempre un'importante occasione per far conoscere al pubblico dipinti di notevole interesse scientifico, capaci di affascinare non solo gli studiosi e i collezionisti, ma anche quello dei tanti appassionati di pittura antica.

Come nelle edizioni precedenti, anche in quest'esposizione saranno presenti capolavori inediti e di grande interesse, accanto ad altri già pubblicati da autorevoli studiosi e talvolta esposti in mostre italiane e internazionali. La presentazione delle opere nel catalogo è curata con il consueto rigore scientifico dal professor Daniele Benati dell'Università di Bologna, che coordina il lavoro di un nutrito gruppo di specialisti.


Inaugurazione: sabato 8 novembre 2014 ore 17.00             
Orari mostra: 10.00-13.00/16.00-19.00                          
chiuso la domenica                                                       

Mostra "Grattanuvole", un secolo di grattacieli a Milano - AMA Architects espone "Torre Isozaki"


Mostra "Grattanuvole", un secolo di grattacieli a Milano

AMA Architects espone "Torre Isozaki"


E' in programma dal 7 novembre al 6 dicembre 2014 la mostra "Grattanuvole. Un secolo di grattacieli a Milano".

Promossa dal Politecnico di Milano, ripercorre attraverso circa 80 grattacieli la trasformazione dello skyline milanese nell'ultimo secolo, tra grattacieli e torri, che caratterizzano il volto architettonico della città.  In mostra disegni originali, fotografie d'autore,  video-interviste a progettisti e architetti, oltre a  piante, prospetti, sezioni e foto d'epoca estratti dai fondi documentari dell'Archivio Storico Civico del Comune di Milano.

 

La mostra, a cura di Alessandra Coppa, docente di Storia dell'Architettura del Politecnico di Milano, prevede anche una parte "Grattanuvole contemporanei": tre sezioni tra cui "Involucro e risparmio energetico", con focus sulla Torre Isozaki progettata da Arata Isozaki e Andrea Maffei. Lo scorso luglio la Torre ha raggiunto i  suoi cinquanta piani e, con ben 207 metri si è aggiudicata il primato del palazzo più alto d'Italia.

 

 

L'evento sarà comunicato alla città, dal prossimo 6 novembre, con grandi bolli adesivi posizionati a terra lungo tutto il percorso pedonale dalla stazione della metropolitana di piazza Repubblica, passando per via della Liberazione e piazza Gae Aulenti fino alla Fondazione Riccardo Catella. I bolli riprodurranno la silhouette di alcuni dei grattacieli e accompagneranno i visitatori alla meta.

 

GRATTANUVOLE. UN SECOLO DI GRATTACIELI A MILANO

Milano, Fondazione Riccardo Catella, Via Gaetano de Castillia 28

DAL 7 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE 2014 - Ingresso libero

Orari: Lunedì - Venerdì 9.00-18.00; Sabato 10.00-13.00 e 14.00-17.00; Domenica chiuso

 

Profilo Andrea Maffei

Uno degli architetti italiani dalla vision più cosmopolita, culturalmente e biograficamente. Dagli anni in Giappone fianco a fianco del Maestro Arata Isozaki, alla creazione della sua società di progettazione a Milano. Notissimo tra gli addetti ai lavori, è l'autore di progetti importanti e di grande visibilità mediatica. Per citarne alcuni:  Palahockey di Torino, in assoluto la più riuscita tra tutte le infrastrutture olimpiche, Nuova Stazione di Bologna,  Biblioteca Maranello. www.amarchitects.it


PREMIO MASSENZIO 2014 - MOSTRA FINALISTI - 6 novembre ore 18,00

L'associazione culturale Massenzio Arte è lieta di annunciare che dal 6 al 15 novembre saranno presentati i lavori dei finalisti della XVIII edizione del Premio Massenzio in una mostra collettiva organizzata con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, di Roma Capitale, dell'Assessorato alla Cultura dell'VIII Municipio e dell'Istituto Superiore Antincendi.

Tra i finalisti, selezionati da una giuria esperta composta da Ennio Calabria (artista), Maurizio Chelucchi (curatore), Alessandro D'Ercole (artista e critico), Maria Francesca Giambi (critico), Massimo Locci (membro del comitato scientifico della Casa dell'Architettura), Carlo Lorenzetti (artista), Carlo Magnelli (Presidente Massenzio Arte) e Anna Romanello (artista e docente), verranno decretati i tre vincitori, i quali si aggiudicheranno così una personale a Roma. Le opere selezionate saranno raccolte nel catalogo della XVIII edizione. Sede espositiva e cornice di eccellenza dell'evento è l'Istituto Superiore Antincendi , che ancora una volta affianca alla sua attività istituzionale di Scuola dei Vigili del Fuoco un percorso culturale di disponibilità e dialogo con la città, aprendo i suoi suggestivi spazi all'arte e ai suoi linguaggi. 

Le opere esposte saranno raccolte in un catalogo che verrà diffuso presso gallerie ed addetti del settore oltre ad essere distribuito gratuitamente, durante i giorni di mostra, alla stampa e a tutti i visitatori interessati. Sabato 15 novembre avverrà la premiazione dei vincitori.

 

Il Premio Massenzio Arte, promosso e curato dall'omonima Associazione Culturale, che vanta una lunga esperienza nella realizzazione di manifestazioni di grande rilievo, propone da diciotto anni un'opera di valorizzazione rispetto al lavoro di artisti italiani ed internazionali.

Il suo fine è quello di proporsi come osservatorio di realtà emergenti e non solo, stimolando il dialogo e l'interazione tra gli artisti e gli addetti ai lavori, focalizzando l'attenzione su quei messaggi e quegli interpreti capaci di creare impatto emotivo, realizzando così un'interconnessione efficace tra mondo dell'arte e mondo della comunicazione.

Vernissage: giovedì 6 novembre 2014, ore 17.30

 

Sede :  Istituto Superiore Antincendi,  via del Commercio, 13 -  ROMA

Orari :  tutti i giorni (no festivi) ore 16.00-19.00  ingresso libero

Collegamenti:  METRO B  fermata Piramide  - BUS 23 - 271 - 769

 

Associazione Culturale Massenzio Arte  

www.massenzioarte.it        06.83086162 - 3289232342     massenzioarte2@gmail.com          

Mostra Marco Albertini SCENOGRAFIE URBANE - Opening 10 Novembre - Roma


             


                       Marco Albertini

             

                 " Scenografie Urbane"

 

 

 

Inaugura lunedì 10 novembre alle 18,30 alla Libreria Caffè Bohèmien di Roma, in via degli Zingari 36,  la mostra personale di Marco Albertini "Scenografie Urbane", a cura di Valentina Bonzi.

 

Nato a Roma nel 1965, città nella quale vive e lavora, Marco Albertini si diploma al Liceo Artistico e tiene la prima mostra personale alla Galleria Artista di Roma nel 1992. Seguono esposizioni personali e collettive fra le quali la partecipazione al XXXV° Festival dei Due Mondi di Spoleto con la Galleria Studio Palazzi e al I° Romartexpo di Roma nel 1997. Nello stesso anno espone a Palazzo Ferretti di Cortona , alla  Primaverile Romana presso l' Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma, alla  Galleria Bianca Pilat di Milano e alla Galleria Studio S Arte Contemporanea di Roma.


E' il vincitore ex-aequo del Concorso Nazionale di Arte Contemporanea della rivista "Flash Art" nel 1997. I suoi lavori figurano in collezioni private in Roma, Napoli, Venezia, Bergamo, Nizza (Francia), Londra (Gran Bretagna), Washington (U.S.A.), Hyogo (Giappone), Ankara (Turchia).

 

Nella mostra Scenografie Urbane sono esposte opere della produzione pittorica ad olio dell'artista dagli anni novanta ad oggi, sul tema della città come spazio individualizzato e delle suggestioni oniriche delle realtà urbane contemporanee. Oltre ai dipinti sono presentate le opere ad inchiostro di china dell'artista, che con tecnica  minuziosa e sapiente costruisce scenari surreali e visionari.

 

 

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Marco Albertini "Scenografie Urbane"

Roma, Libreria Caffè Bohèmien, via degli Zingari 36 (Rione Monti- Metro Cavour)

Dal 10 al 25 novembre 2014

Inaugurazione : lunedì 10 novembre ore 18.30

Orario di apertura :  Da lunedì a domenica 14.00 - 01.00 / Chiuso il martedì

Ingresso: gratuito

Curatrice : Valentina Bonzi

Info : +39.349.8761054 / valentina.bonzi@gmail.com

http://www.caffebohemien.it/

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