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mercoledì 23 luglio 2014

Inaugurazione: EL PLAN DE LOS NAUFRAGOS di 'El Banquete' sabato 26 luglio 2014, ore 18.30 - La Fenice Gallery, Venezia / Opening: EL PLAN DE LOS NAUFRAGOS by 'El Banquete' Saturday 26th July 2014, 6.30 pm - La Fenice Gallery, Venice


La Fenice Gallery
è lieta di invitarvi a 



El plan de los náufragos

di El Banquete


Inaugurazione

Sabato 26 luglio 2014, ore 18.30

(dal 27 luglio al 24 agosto)

Partendo da oggetti semplici e familiari, il collettivo 'El Banquete', composto da Alejandro Cinque, Raquel G. Ibáñez, Antonio Torres e Marta van Tartwijk, riflette sulle dinamiche del potere politico contemporaneo delineando metodologie retoriche il cui fine è quello di palesarsi in azioni dirette.


Per la loro prima esposizione in Italia, lo spazio de La Fenice Gallery viene ridefinito attraverso un'installazione site specific che, sfruttando l'utilizzo di un oggetto comune come la bottiglia di vetro, conduce ad una considerazione sui mezzi di comunicazione clandestini come una possibile resistenza verso l'eccessiva visibilità e il costante controllo ai quali siamo esposti ogni giorno. La visibilità viene qui intesa come una trappola, come qualcosa di vincolante, come supporto di sorveglianza delle autorità del sistema. Allo stesso modo la non visibilità, il disperdersi , diviene un'efficace mezzo di manifestazione della clandestinità.


El plan de los náufragos mira a promuovere l'emancipazione del cittadino attraverso canali di comunicazione alternativi non controllati e che permettono la possibilità di attuare una resistenza attiva, Così, la bottiglia diventa sia mezzo per comunicare una frase ribelle estratta dalla pubblicazione filosofica francese Tiqqun stampata su uno straccio e sia detonatore di proteste politico-sociali. Riallacciandosi da un lato alla figura del naufrago e al suo gesto romantico e disperato di gettare una bottiglia in mare con un messaggio al suo interno, e dall'altro a quella dell'attivista politico che lancia le bottiglie come cocktail Molotov per attentare al sistema durante le guerriglie urbane.


In un primo caso l'atto di resistenza alla solitudine si serve della deriva e della sua fragilità galleggiante, nel secondo l'attivismo si imposta come un atto di resistenza politica, in cui il cittadino designa il suo personale mezzo di comunicazione clandestino per lanciare un messaggio di protesta.


Proporre questa azione in una città come Venezia, solleva inevitabilmente certe problematiche che tornano a riaprire la tensione tra l'utopia e la distopia. Nell'isola deserta la figura del naufrago, come un prigioniero all'interno di una utopia immaginaria, si riflette nell'abitante della città, dove la gentrificazione estrema ed il turismo stesso, fanno sì che alla fine, la realtà non corrisponda all'immagine della cartolina.


Il progetto propone un appello all'azione partendo da un ideale di forza di resistenza che cerca di risvegliare l'entità politica insita nel cittadino a renderlo così consapevole della sua presenza e del suo potere.



a cura di Ana María Area Martínez


-- 

Contatti:

www.lafenicegallery.com - info@lafenicegallery.com

Orari: da giovedì a domenica, dalle 14.00 alle 18.00 o su appuntamento

martedì 22 luglio 2014

A Penne fino al 30 settembre mostra di scultura "Il sapere della forma" - ingresso gratuito


Sedici sculture 
tra arcaico e contemporaneo
in mostra 
fino al 30 settembre.

A Penne è aperta la mostra "Il sapere della forma".

Sarà visitabile fino al 30 settembre 2014 la mostra di scultura contemporanea "Il sapere della forma. Arcaicità e contemporaneità", curata da Antonio Zimarino e Laura Cutilli e inaugurata sabato 19 luglio a Penne all'interno dell'ottava edizione di "Jazz and Wine". 



Sedici scultori hanno partecipato a questo progetto allestito nel Museo Archeologico Leopardi e realizzato dalla Fondazione Penne Musei e Archivi in collaborazione con il Comune di Penne grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo.  

Per l'occasione, l'ingresso del museo sarà gratuito per tutta la durata della mostra, con orari 10.00-13.00 dal martedì al sabato e 10.00-13.00, 15.30-18.30 la prima e terza domenica del mese. 


Il catalogo della mostra sarà presentato durante il finissage di martedì 30 settembre, alle ore 18.00.


Gli artisti coinvolti nella mostra sono Marco Appicciafuoco, Fausto Cheng, Angelo Colangelo, Mario Costantini, Luigi Di Fabrizio, Francesco D'Incecco, Salvatore Fornarola, Licia Galizia, Duccio Gammelli, Antonio Giancaterino, Pasquale Martini, Sergio Nannicola, Antonio Quaranta, Gino Sabatini Odoardi, Giancarlo Sciannella e Franco Summa.

«Gli scultori che hanno accettato il nostro invito – spiegano i curatori della mostra, Antonio Zimarino e Laura Cutilli – hanno riflettuto in chiave contemporanea sulle forme di una cultura arcaica ereditata dal passato, elaborata attraverso funzioni sociali quotidiane. Le sculture contemporanee si trovano così ad abitare perfettamente le sale del museo in simbiosi con i reperti archeologici di uso quotidiano, in ferro, bronzo, terracotta e così via. L'arte è una forma di comunicazione che chiede di essere letta, di aprire un dialogo, di fare strada allo sconcerto: non ci chiede di esprimere giudizi ma di pensare al senso di una ricerca. L'arte contemporanea non è celebrazione, bensì interrogazione».

«Con l'inaugurazione di questa mostra di scultura, l'edizione 2014 di "Jazz and wine" si è arricchita di un nuovo, interessante elemento – ha dichiarato il sindaco di Penne Rocco D'Alfonso la sera dell'inaugurazione de "Il sapere della forma", sabato 19 luglio – che va ad aggiungersi al tradizionale binomio musica-enologia su cui si è sempre basato questo intrigante evento dell'estate pennese».


Laboratori didattici > mostra ALFRED HITCHCOCK nei film della Universal Pictures > Parma, Palazzo del Governatore


Alfred Hitchcock
nei film della Universal Pictures
fino al 9 novembre 2014
Parma, Palazzo del Governatore 

> Laboratorio didattico "La finestra sul cortile" per bambini e adulti
Dal 23 luglio al 27 agosto, ogni mercoledì alle ore 17.00 su prenotazione


Alfred Hitchcock e James Stewart sul set de "La finestra sul cortile" (1954) 

© 2014 Universal Studios. Tutti i diritti riservati
MONDADORI PORTFOLIO/ALBUM



In occasione della mostra "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures" ospitata nelle sale del Palazzo del Governatore di Parma fino al 9 novembre 2014, ogni mercoledì, dal 23 luglio al 27 agosto, alle ore 17.00 l'associazione culturale Patafisici-progettisti per l'Arte propone un divertente laboratorio per adulti e bambini incentrato su uno dei capolavori del mago della suspense: "La finestra sul cortile".

Tutti i partecipanti, dopo essere stati introdotti nel mondo di Hitchcock, al secondo piano di Palazzo del Governatore in una sala allestita per ricreare l'atmosfera del set cinematografico, potranno rielaborare, attraverso il metodo degli storyboard, una propria versione del film. 
Il costo del laboratorio è di 7,00 euro per gli adulti e 5,00 euro per i bambini; all'attività si accede con il biglietto d'ingresso della mostra ed è necessaria la prenotazione al numero 339 3319373 oppure via e-mail all'indirizzo: infoipatafisici@gmail.com.


La mostra, promossa dal Comune di Parma, è realizzata con la collaborazione speciale della Universal Pictures Italia divisione di Home Entertainment e presenta oltre settanta fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della major americana che consentiranno al pubblico di immergersi nei backstage dei principali film del maestro del brivido scoprendo particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sull'impiego dei primi effetti speciali, sugli attori e sulla vita privata di Alfred Hitchcock.

Il critico cinematografico Gianni Canova accompagnerà il visitatore, con una serie di approfondimenti video, lungo il percorso espositivo analizzando alcuni capolavori indimenticabili e inimitabili firmati Universal Pictures come "Psyco", "La finestra sul cortile", "Gli Uccelli", "La donna che visse due volte", "Marnie" - di cui proprio quest'anno si celebra il 50° anniversario - e molti altri.

Una sala della mostra sarà dedicata alla musica, componente fondamentale per la costruzione del senso di attesa hitchcockiano.
Brivido, terrore ma anche ironia: un divertente montaggio dei cammei mostrerà le celebri apparizioni di Hitchcock nei suoi film.

www.ilmaestrodelbrivido.com

Titolo
Alfred Hitchcock
nei film della Universal Pictures

Date
17 luglio - 9 novembre 2014

Sede
Palazzo del Governatore
Piazza Garibaldi Giuseppe, 2
43100 Parma

Orari
Da martedì a domenica: 10.00-13.00 / 14.30-19.30
Lunedì chiuso
(la biglietteria chiude un'ora prima)

Biglietti
€ 8,00 intero
€ 6,50 ridotto


Prevendita biglietti

Informazioni

Pinksie the whale, 27 artisti contemporanei, 500 bambini di 6 scuole di Bergamo insieme per celebrare il valore della diversità con una mostra alla Gamec e un’asta di Sotheby’s a favore dell’associazione Caf onlus

Dall'11 al 14 settembre 2014 alla GAMeC – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo una mostra espone tutti i lavori degli artisti realizzati insieme ai bambini delle scuole della città durante i workshop Pinksie the Whale
GAMeC |Via San Tomaso, 53 | Bergamo | Ingresso libero
Giovedì 11 settembre l'asta benefica delle opere donate dagli artisti a sostegno dei  progetti dell'Associazione CAF di Milano e del progetto Pinksie the Whale gratuito per le scuole
Spazio ParolaImmagine | GAMeC | Via San Tomaso, 53 | Bergamo   
Sabato 13 e domenica 14 settembre alle ore 16:00 presso la GAMeC laboratori gratuiti in compagnia degli artisti  e letture animate per bambini dai 4 ai 10 anni
GAMeC |Via San Tomaso, 53 | Bergamo | Ingresso libero

Un'asta benefica battuta da Filippo Lotti, Amministratore Delegato di Sotheby's Italia, e una mostra nelle sale della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: è la nuova iniziativa di Pinksie the Whale, società fondata a Londra nel 2012 da un gruppo di donne che si propone di coinvolgere bambini, artisti e istituzioni museali per riportare la creatività nelle scuole come esperienza educativa, di celebrare il valore della diversità e di rafforzare la sensibilità del bambino nell'aiuto del prossimo.

Dopo le esperienze al Royal College of Art di Londra nel 2012 e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano lo scorso febbraio, per questo terzo appuntamento Pinksie the Whale ha stretto collaborazione con la GAMeC per una mostra e un'asta unica nel suo genere: i bambini e le loro opere per la prima volta protagonisti insieme a quelle di artisti professionisti. L'iniziativa è volta a sostenere da un lato l'Associazione CAF di Milano, che da trentacinque anni si dedica all'accoglienza e alla cura di minori vittime di maltrattamento e abuso, dall'altro la gratuità dei progetti artistici ed educativi Pinksie the Whale per le scuole.

Numerosi gli artisti italiani e internazionali che anche in questa occasione hanno aderito con entusiasmo al progetto lavorando con i bambini nelle scuole e donando loro opere: Stefano Arienti, Matthew Attard,  Simona Barzaghi, Simone Berti, Mariella Bettineschi, Rosaspina Buscarino, Alessandro Busci, Federica De Luca, Salvatore Falci, Flavio Favelli, Silva Felci, Ferdinando Ferrario, Angela Flowers,  Giovanni Fornoni, Patrizia Fratus, Carlo Gavazzeni, Katia Greco, Edy Gree, Camilla Marinoni, Andrea Mastrovito, Paolo Nobile, Renzo Nucara, Erik Saglia, Giuseppe Stampone, Laura Suardi, Olga Vanoncini, Carla Volpati, Sergio Zanoli.

La mostra, ispirata alle avventure dell'intrepida balena rosa Pinksie, celebra il tema della diversità come valore e caratteristica positiva, ed esalta le forme dell'espressività artistica come modo per esprimere prima di tutto se stessi, a qualunque età. Esposte tutte le opere create dagli artisti insieme ai bambini durante i laboratori che Pinksie the Whale ha organizzato tra marzo e maggio del 2014 con gli alunni presso sei scuole della città - International School of Bergamo, Istituto Bambino Gesù, Istituto Comprensivo De Amicis, Savio e Valli, S. Anna - e presso due aziende: I.lab di Italcementi e la fabbrica Persico

Pinksie the Whale porta arte e creatività nelle scuole per insegnare il valore della diversità ai bambini e per restituire loro importanti fattori di crescita: la fiducia in se stessi, il pensiero indipendente e originale e la capacità di collaborare con e per gli altri: sempre con il sorriso! – hanno dichiarato Matilde Battistini e Maria Stella Wirz, curatrici del progetto Pinksie the Whale in Italia – Pinksie a Bergamo è stato un successo non solo per la qualità e la coerenza del lavoro degli artisti ma anche per la partecipazione attiva di una vivace comunità cittadina. Sistemi scolastici e culturali diversi tra loro hanno collaborato in modo sinergico grazie a Chiara Traversi, fondatrice della International School of Bergamo e coordinatrice del progetto Pinksie in città, alle dirigenti delle altre scuole coinvolte, Milly Denti e Eleonora Zana, e all'Associazione delle Turbo Mamme promotrici del corteo Pinksie al quartiere della Celadina. Questa mostra ne è il risultato finale".  

"Abbiamo accettato con entusiasmo di collaborare al progetto Pinksie the Whale, in quanto riveste un importante ruolo di assistenza e sviluppo nella risoluzione dei conflitti che investono sempre più la nostra società" - ha dichiarato Giacinto Di Pietrantonio, Direttore della GAMeC – "Un progetto ammirevole, poiché i bambini rappresentano il nostro domani, e una società senza bambini felici non può avere un futuro positivo". 
"È stato per me un piacere promuovere il progetto di Pinksie a Bergamo e sono felice di aver lavorato fianco a fianco con le altre scuole della città. Pinksie per me rappresenta al meglio cosa significhi per noi essere open-minded. L'arte parla una lingua universale e per sua natura sa accogliere e valorizzare tutte le diversità." - ha commentato Chiara Traversi, fondatrice della International School of Bergamo e coordinatrice del progetto Pinksie in città - "Per me, che ho assistito a quasi tutti i laboratori, è stato incredibilmente sorprendente ammirare la naturalezza con cui i bambini sono penetrati nei variopinti e diversissimi mondi degli artisti coinvolti e constatare ogni volta come siano riusciti, non solo a comprendere a pieno il lavoro proposto, ma ad arricchire significativamente gli artisti stessi" .


lunedì 21 luglio 2014

Mostra D'Arte Contemporanea Rita Fasano-Giorgio Carluccio


                                       
"La Materia, il Pensiero, la Forma" è il titolo della mostra d'Arte Contemporanea degli artisti Giorgio Carluccio e Rita Fasano che si inaugurerà sabato 26 Luglio 2014 alle ore 19.00  nelle sale espositive del sito istituzionale "La Casa del Turista" al lungomare Regina Margherita a Brindisi. L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale "Eterogenea" nell'ambito del progetto d'Arte "Le Ali di Mirna" di Mesagne. La presentazione critica è a cura del Prof. Mario Meo.

Giorgio Carluccio, già docente di Discipline Plastiche al Liceo Artistico di Brindisi, opera nel campo della pittura e della scultura dal 1965. Nei primi anni '70 opera nell'ambito delle avanguardie, attratto dall'informale ed in particolare dall'espressionismo astratto e dai concetti spaziali di Lucio Fontana. L'artista nelle sue opere traduce emozioni, immagini della memoria, utilizza valori e simboli delle origini della sua cultura. I contenuti plastici, l'equilibrio compositivo misurato, configurano un'indagine estetica ove l'equilibrio classico della tradizione si fonde con l'esperienza contemporanea. Le sue opere figurano in collezioni private e istituti pubblici.

Le opere di Giorgio Carluccio, che matura lungo il suo andare per l'arte plastica, letture di natura espressionista-concettuale e, non a torto, ravvisa e configura anche una lettura sociologica, testimoniano le ben evidenti "tensioni, i disagi e le lacerazioni interiori che affliggono l'uomo contemporaneo". La materia che Egli usa, le più materie, terracotta, ferro, corda, nella loro essenzialità sono elementi fondanti delle sue opere e " sollecitano l'osservatore a un gioco interpretativo che lo spinge a confrontarsi con ombre del sentire che fluttuano tra gli anfratti più reconditi dell'io". (Mario Meo)

Rita Fasano vive ed opera  a Mesagne (Br) dove è nata nel 1965. Dopo la Maturità artistica conclude gli studi nel 1988  presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce, periodo in cui avvia la sua attività espositiva .  La sua pittura in quegli anni è ancora legata all'esperienza  figurativa,  ma in seguito l' esasperazione anatomica del corpo umano sino alla sua dilatazione, la condurrà verso una espressione sempre più informale e sintetica, disciplinata soprattutto dalla tecnica dell'incisione con la quale tuttora si esprime. La sua attività artistica è pubblicata su varie riviste, cataloghi e annuari d'arte moderna contemporanea. 

Le opere di Rita Fasano che, con la loro evidente presenza di una materia che, nel trovare forma, scava, solca e graffia con il risultato visivo di "pareti a fresco", testimoniano momenti di grande riflessione e meditazione e denotano, proprio in quello spazio spogliato di qualunque elemento grafico, il "suggestivo simbolo di intimità con il silenzio della materia". E tutto ciò non può che sollecitare, promuovere, far emergere, come occasione stimolante, finalmente ritrovata, la validità e la presenza attiva di un pensiero esistenziale che in un  momento o in un altro ci prende tutti. E ben venga ! (Mario Meo)

 La mostra ha il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Brindisi e la collaborazione dell'Agenzia Generale di Brindisi della Compagnia di Assicurazioni Generali-Ina Assitalia; potrà essere visitata dal 26 Luglio al 24 Agosto 2014 con ingresso gratuito con i seguenti orari di apertura: tutti i giorni  dalle ore 9.00 alle ore 20.30 escluso il lunedì.

Per informazioni  3470080778 -3381404479- lealidimirna@libero.itwww.lealidimirna.it





Rita Fasano vive ed opera  a Mesagne (Br) dove è nata nel 1965. Dopo la Maturità artistica conclude gli studi nel 1988  presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce, periodo in cui avvia la sua attività espositiva .  La sua pittura in quegli anni è ancora legata all'esperienza  figurativa,  ma in seguito l' esasperazione anatomica del corpo umano sino alla sua dilatazione, la condurrà verso una espressione sempre più informale e sintetica, disciplinata soprattutto dalla tecnica dell'incisione con la quale tuttora si esprime. La sua attività artistica è pubblicata su varie riviste, cataloghi e annuari d'arte moderna contemporanea.  



Le opere di Rita Fasano che, con la loro evidente presenza di una materia che, nel trovare forma, scava, solca e graffia con il risultato visivo di "pareti a fresco", testimoniano momenti di grande riflessione e meditazione e denotano, proprio in quello spazio spogliato di qualunque elemento grafico, il "suggestivo simbolo di intimità con il silenzio della materia". E tutto ciò non può che sollecitare, promuovere, far emergere, come occasione stimolante, finalmente ritrovata, la validità e la presenza attiva di un pensiero esistenziale che in un  momento o in un altro ci prende tutti. E ben venga ! (Mario Meo)



La mostra ha il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Brindisi e potrà essere visitata dal 26 Luglio al 24 Agosto 2014 con ingresso gratuito con i seguenti orari di apertura: tutti i giorni  dalle ore 9.00 alle ore 20.30 escluso il lunedì.

Per informazioni  3470080778 -3381404479- lealidimirna@libero.itwww.lealidimirna.it




Rita Fasano vive ed opera  a Mesagne (Br) dove è nata nel 1965. Dopo la Maturità artistica conclude gli studi nel 1988  presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce, periodo in cui avvia la sua attività espositiva .  La sua pittura in quegli anni è ancora legata all'esperienza  figurativa,  ma in seguito l' esasperazione anatomica del corpo umano sino alla sua dilatazione, la condurrà verso una espressione sempre più informale e sintetica, disciplinata soprattutto dalla tecnica dell'incisione con la quale tuttora si esprime. La sua attività artistica è pubblicata su varie riviste, cataloghi e annuari d'arte moderna contemporanea.  



Le opere di Rita Fasano che, con la loro evidente presenza di una materia che, nel trovare forma, scava, solca e graffia con il risultato visivo di "pareti a fresco", testimoniano momenti di grande riflessione e meditazione e denotano, proprio in quello spazio spogliato di qualunque elemento grafico, il "suggestivo simbolo di intimità con il silenzio della materia". E tutto ciò non può che sollecitare, promuovere, far emergere, come occasione stimolante, finalmente ritrovata, la validità e la presenza attiva di un pensiero esistenziale che in un  momento o in un altro ci prende tutti. E ben venga ! (Mario Meo)



La mostra ha il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Brindisi e potrà essere visitata dal 26 Luglio al 24 Agosto 2014 con ingresso gratuito con i seguenti orari di apertura: tutti i giorni  dalle ore 9.00 alle ore 20.30 escluso il lunedì.

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