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giovedì 24 novembre 2016

Dal 26 di novembre il Museo CSAC di Parma si rinnova

Nuovo percorso espositivo per l’Archivio-Museo CSAC 
Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma dal 26 novembre 2016  si rinnova 

Cortile CSAC - foto laboratorio fotografico CSAC


Sabato 26 novembre 2016 l’Archivio-Museo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma presenta un nuovo percorso espositivo, rinnovato in sette delle sedici sezioni visitabili all’interno della suggestiva cornice dell’Abbazia cistercense di Valserena, a pochi chilometri da Parma.
Una selezione inedita di oltre 600 opere tratta dallo straordinario patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi custoditi dallo CSAC e suddivisi tra le collezioni di Arte, Fotografia, Progetto, Media e Spettacolo. 
A partire dal 26 novembre sarà inoltre disponibile al bookshop del museo anche la nuova guida, edita da All Around Art: una pubblicazione che racconterà la storia dell’Abbazia e introdurrà alle diverse sezioni dell’archivio e del percorso espositivo, pensato per rinnovarsi costantemente, come testimoniano i primi 18 mesi di vita dell’Archivio-Museo CSAC. Il primo volume della guida sarà caratterizzato da una sezione speciale dedicata al progetto di allestimento della serie di dipinti Ciao Roberta di Concetto Pozzati e sarà arricchito da un contenuto multimediale accessibile in streaming tramite QR Code. 

Luciano Fabbro, Gesso per Lo Spirato, 1968-1973


L’Archivio-Museo CSAC si articola in sedici sezioni differenti attraverso gli spazi della grande Chiesa cistercense, della Sala delle Colonne, della Sala Ipogea e della Corte delle sculture dell’Abbazia, e rappresenta la complessità e la ricchezza delle prestigiose collezioni dell’archivio CSAC. Sono in tutto sette le sezioni rinnovate di opere e progetti. 
Per tutta la giornata di sabato 26 novembre il biglietto di ingresso sarà ridotto a 5 euro. In linea con quella che è la conformazione trasversale e dinamica dell’Archivio-Museo CSAC, la definizione del nuovo percorso espositivo è stata preceduta negli ultimi mesi da costanti rivisitazioni e trasformazioni: Giulio Paolini, tra i maggiori esponenti dell’Arte Povera italiana, è stato invitato a progettare personalmente il posizionamento, nella prima cappella del transetto sud della Chiesa, dell’opera Early Dynastic, realizzata nel 1971 e donata con un atto pubblico allo CSAC nel 1977. Poco distante è stata riallestita l’opera La porta con l’ombra dello scultore e pittore italiano, celebre per le sue opere in ferro e cemento, Giuseppe Uncini, mentre nell’area presbiteriale in fondo alla navata minore sud sono state allestite due opere dell’architetto e artista minimalista Gianfranco Pardi: Tempio (1980) e Architettura (1973). Di Lucio Fontana (Rosario, 1899-1968) sono custodite negli archivi CSAC oltre 300 opere, tra cui un importante gruppo di disegni. Nella cappella dedicata a Il progetto dell’arte, all’interno del percorso museale CSAC, accanto alla sua scultura in gesso e oro Il Fiocinatore, è esposta da quest’estate una serie di studi, ritratti e figure caricaturali dell’artista, fondatore del movimento spazialista.

Luigi Vietti, Casa del Fascio Intra,  schizzo edificio 1933

Nell’ambito del nuovo riallestimento, dal 26 novembre, nella cappella dedicata al tema Pittura, materia, téchne l’artista Concetto Pozzati ha pensato - a quasi cinquant’anni dalla mostra monografica che nel 1968 inaugurò l’attività espositiva dello CSAC - un progetto di allestimento della serie di tele Ciao Roberta, che troverà il suo completamento nella Sala delle Colonne con un’antologica di disegni dagli anni Cinquanta al 2000, selezionati dallo stesso Pozzati all’interno del Fondo conservato allo CSAC. 

Sorelle Fontana, abito da sposa


La cappella Storie di architettura esporrà invece tre approfondimenti dagli archivi di alcune figure centrali del progetto italiano del Novecento, sui quali si concentrano i programmi di ricerca del centro studi: a Ignazio Gardella sarà dedicato un approfondimento monografico sulle pareti con i progetti per il PAC di Milano, per Borsalino e per la IX Triennale di Milano, mentre l’insula ospiterà due progetti di Luigi Vietti e Roberto Menghi. A questa si affiancherà la sezione Il progetto degli oggetti, interamente dedicata a Enzo Mari, per documentare la sua ricerca tra arte, progetto, didattica e riflessione teorica; Il progetto del corpo sarà raccontato attraverso i disegni e i bozzetti delle Sorelle Fontana, protagoniste assolute dell’alta moda italiana, mentre la sezione Abitare la scena vedrà un rinnovamento dei costumi conservati all’interno dell’archivio dell’Atelier Farani, originariamente pensati per cinema, opera e teatro. 
La cappella Foto-Grafia presenterà quindi un allestimento dedicato alle figure del dopoguerra, tra neorealismo, formalismo e fotogiornalismo: Nino Migliori, grande protagonista della storia dello CSAC, occuperà l’insula centrale, mentre sulle pareti si articoleranno i racconti dagli archivi Publifoto e Dessena Roma e Milano, Mario Giacomelli e Gualberto Davolio Marani, a restituire diverse ricerche e declinazioni della fotografia italiana dagli anni Trenta al secondo dopoguerra. 
L’archivio cresce di uno spazio dedicato alla presentazione delle più recenti donazioni agli archivi CSAC, tra cui quelle di Mario Cresci e Pino Pinelli, entrambe esposte in occasione della recente mostra Fuoco Nero. 
Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. 

Mario Giacomelli, Scanno, 1958


Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi). 

Giulio Paolini, Early Dynastic, 1971


Lo CSAC oggi è un nuovo spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid. 


Francesca Caggiati




Ulteriori info su www.csacparma.it 

giovedì 15 settembre 2011

Istituto Quasar presenta: Y1/cityvision, independent architecture stuff

presenta


Il progetto Y1/cityvision, a cura di Francesco Lipari e Vanessa Todaro (OFL architecture), vedrà come protagonista la lectio magistralis dell’architetto newyorkese Joshua Prince Ramus, fondatore dello studio REX architects e partner di OMA/Rem Koolhass. Appena nominato fra i 5 più grandi architetti under 50 al mondo, l’architetto presenterà i suoi ultimi lavori.

Durante l’evento verrà presentato lo Special issue 4 di CityVision magazine e verrà dato spazio alla premiazione di Venice CityVision Competition, un concorso di idee, svoltosi da febbraio a giugno 2011. La giuria del concorso è composta da Bjarke Ingels, Neir Oxman, Elena Manferdini, Bostjan Vuga e Ludovica Tramontin.

L’Istituto Quasar Design University Roma è la Scuola-Laboratorio dove teoria e pratica si intrecciano per garantire una formazione d’eccellenza ed un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Dal 1987 forma architetti d’interni, arredatori, progettisti del verde, grafici pubblicitari, editoriali e multimediali, animatori 3D per il cinema e l’architettura e interaction e web designer.

Alla prevalente attività formativa, l’Istituto Quasar affianca da sempre una continua opera di ricerca e promozione culturale, volta a sensibilizzare un pubblico multidisciplinare. Concorsi nazionali ed internazionali, mostre, convegni e workshop di arte e design: eventi che vedono l’Istituto Quasar protagonista e che hanno contribuito alla divulgazione scientifica e culturale e alla promozione della cultura italiana e del Made in Italy all’estero.

Per questo motivo, l’Istituto Quasar ha deciso di supportare CityVision in occasione di Y1, evento all’avanguardia nel mondo dell’architettura e del design grazie alla prestigiosa partecipazione di Joshua Prince Ramus, considerato il “savior of American architecture” e uno dei più autorevoli giovani architetti del mondo.

La cornice del MAXXI, poi, è particolarmente affine alla mission dell’Istituto Quasar. Il Museo d’Arte e di Architettura Contemporanea del XXI secolo di Roma, infatti, rappresenta un polo per la creatività contemporanea ed è laboratorio di sperimentazione e innovazione culturale, oltre che di studio, ricerca e produzione di contenuti estetici del nostro tempo.


CITYVISION & CITYVISION MAGAZINE

CityVision è un laboratorio permanente che mira a elaborare un concetto d’architettura inedito, dove città contemporanea e sua immagine futura interagiscono per scoprirsi un’unica materialità. L’iniziativa si avvale di una task force di esperti attiva nel monitorare lo stato dell’architettura e del design e proporre forum, iniziative editoriali, mostre multimediali e concorsi di idee. Da questa esperienza nasce il free press CityVision magazine, prima rivista dedicata all’architettura contemporanea pubblicata a Roma e distribuita in Italia e nel mondo.


JOSHUA PRINCE RAMUS (REX architects, New York - www.rex-ny.com)

Joshua Prince-Ramus è il fondatore di REX Architecture. Gli edifici attualmente in costruzione sono il Dallas Centre for the Performing Arts Dee and Charles Wyly Theatre in Texas, il Museum Plaza, un istituto d’arte e struttura multifunzione da 62 piani a Louisville, Kentucky, e la sede di Istanbul di Vakko, la principale fashion company turca.

E’ tra i soci fondatori dello studio OMA New York, diventato indipendente nel 2006 con il nome di REX, che recentemente ha partecipato al concorso ad inviti per la rivisitazione della Governors Island nel Porto di New York e attualmente è impegnato nel concorso ad inviti per la progettazione del nuovo Museo Edward Munch di Oslo, Norvegia.


INFORMAZIONI

www.istitutoquasar.com - www.cityvision-mag.com

e-mail: info@cityvision-mag.com tel: 06.39031053

a cura di Francesco Lipari e Vanessa Todaro

venerdì 16 settembre 2011 ore 18:00

Ingresso libero

sabato 15 maggio 2010

Gernot Riether: Coded surfaces. Galleria di Architettura “come se”


Galleria di Architettura “come se”

Gernot Riether

Coded surfaces

- Lecture e Mostra: martedì 25 maggio ore 20.00

- Sarà possibile vedere la mostra a partire da: venerdì 21 maggio ore 20.00

- Galleria di Architettura “come se”: via dei Bruzi 4/6, Roma (San Lorenzo)

- Durata della mostra: dal 21 maggio al 4 giugno

- Orari della galleria:

lun-giov_11.00-19.30

ven._11.00-23.00

sab._15.00-23.00

L’installazione dal nome “Coded surfaces” esplora sistemi basati su moduli che formano superfici complesse, cercando di intensificare l’interazione tra ciò che avvolge le aperture-fessure e la forma. La mostra sarà incentrata su due grandi aggregati-composizioni che sono costruiti attraverso l’utilizzo di superfici piegate.

Introduzione:

Gernot Riether, suggerisce un'architettura flessibile di strutture interne parallele che

emergono dall’ interazione e dagli intensi rapporti tra sistemi naturali e artificiali.

Riether, sostiene un pensiero progettuale che è il risultato dell’interazione di sistemi e della manipolazione di regole all'interno di queste interazioni. La progettazione architettonica non è il risultato guidato da idee concettuali che vengono estratte ed isolate dal nostro ambiente, si tratta piuttosto della ricerca della massima integrazione di queste idee con l’ambiente.

L’associazione di questo pensiero con una comprensione sistemica del nostro

ambiente naturale ed artificiale, genera una ricerca rivolta a nuove strategie che

aumentino il livello d’interazione tra sistemi architettonici come struttura e forma e tra l’edificio costruito ed i sistemi sociali e naturali.

Riether, concentra la sua ricerca sull’elaborazione di una progettazione informatica con un particolare interesse verso l’utilizzo di metodi di calcolo e la fabbricazione digitale che sono, i suoi strumenti-strategie di progettazione.

Gernot Riether come artista e architetto, sta lavorando su installazioni e progetti

a livello internazionale. Mostre in corso includono "MA" Disposizioni in bianco,

Atlanta, Stati Uniti nel maggio 2010 e "Caos" a G.A.S. - Stazione, Berlino, Germania nel febbraio 2010. Gernot Riether è un assistente professore presso la Georgia Institute of Technology. Ha insegnato in diverse Università in Europa

e gli Stati Uniti compresi NYIT e Barnard College della Columbia e alla Columbia

University, New York. E’ spesso invitato come critico scientifico a molte scuole di architettura come la Cooper Union, Princeton University e Pratt Institute.

Grazie per l’attenzione,

arch. Rosetta Angelini

Galleria di Architettura "come se"

Via dei Bruzi 4/6, 00185 Roma

Rosetta Angelini, direttrice

e-mail: info@comese.me.it

web-site: www.comese.me.it

f. +39 06-44.36.02.48

venerdì 18 settembre 2009

MASTER ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO UPC / ACMA 2009-2010

MASTER E CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA

ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO UPC / ACMA MILANO 2009-2010


ACMA Centro Italiano di Architettura organizza a Milano il programma di Master e Formazione Continua in Architettura del Paesaggio realizzato a partire dal 1983 a Barcellona dall'Universitat Politécnica de Catalunya, tra i più riconosciuti e autorevoli programmi formativi europei del settore. Il titolo è riconosciuto dalla EFLA. La finalità del master consiste nel raggiungere la formazione standard europea per architetti del paesaggio secondo i parametri formativi indicati dall'associazione al fine di omologare e certificare le attività professionali del settore nell'ambito UE. Il master di secondo livello (1500 ore di cui 750 frontali) intende sviluppare una capacità di lettura trasversale alle diverse discipline (dalla fotografia alle scienze ambientali, dalla pianificazione all'ingegneria) dei fenomeni presenti sul territorio e di intervento a tutte le scale anche attraverso l'impiego di modalità, tecniche e materiali innovativi, seguendo le direttive europee riferite direttamente o indirettamente all'ambiente e al paesaggio. Il programma permette un percorso di formazione flessibile ed articolato per moduli didattici di 50 ore o multipli (workshop di progettazione, seminari teorici, viaggi, incontri, itinerari, ecc.) all'interno del quale ogni partecipante potrà operare scelte specificatamente adatte alle proprie caratteristiche, attitudini, esigenze. La frequenza dei singoli moduli comporta il rilascio di diplomi post-laurea della UPC di Barcellona. Grazie ai temi affrontati e al livello particolarmente elevato dei docenti invitati, selezionati tra le più significative esperienze europee, il programma gode del patrocinio dei maggiori organismi nazionali e internazionali preposti al controllo e della gestione dello sviluppo compatibile ed integrato del territorio così come previsto dai protocolli internazionali sull'ambiente e dalla Convenzione Europea del Paesaggio. I programmi del master e dei corsi post-laurea della UPC/ACMA presentano i requisiti per l'ottenimento di borse di studio a copertura totale messe a disposizione da fondazioni, enti e istituzioni pubbliche (Province, Regioni) anche a carattere internazionale.

Direzione Jordi Bellmunt (Barcellona), Joao Nunes (Lisbona), Antonio Angelillo (Milano).


Per informazioni:

ACMA Centro di Architettura

via Antonio Grossich 16, 20131 Milano

Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761

martedì 11 agosto 2009

Mostra Architettura - Plasma Studio al SiclyLab


Il SicilyLab in collaborazione con la Galleria di Architettura "come se" sono lieti di presentare la mostra di Architettura di:

PLASMA Studio
Lecture e inaugurazione mostra sabato 5 settembre alle ore 19.00
Curatori: Prof. Antonino Saggio, arch. Rosetta Angelini

Durata della mostra dal 5 al 28 settembre
Orari: lun/dom 10.00-20.00

SicilyLab
Via Umberto I, n.207-211
98063 Gioiosa Marea, (Me)



INVITO

Dopo aver conseguito una serie di successi con la progettazione di opere importanti quali la realizzazione di uno dei piani dell'Hotel Puerta America che si trova a Madrid, in cui hanno lavorato gli Studi piu' importanti della scena architettonica contemporanea come: Foster and Partners, Zaha Hadid, David Chipperfield, Jean Nouvel, Arata Isozaki, Ron Arad, John Pawson...e, dopo il successo della Mostra che hanno tenuto a Roma alla Galleria di Architettura "come se", Plasma Studio sbarca in Sicilia, al SicilyLab di Gioiosa Marea presentandoci il suo lavoro con una conferenza ed una mostra.

Link al sito: http://www.plasmastudio.com/


Ingresso libero



SicilyLab
Via Umberto I, n.207-211
98063 Gioiosa Marea, (Me)
phone: +39 0941.30.27.71







Galleria "come se"
via dei Bruzi 4-6
00 185 Roma, Italy
Arch. Rosetta Angelini, direttrice

tel: 39 0644360248

venerdì 22 maggio 2009

I MAESTRI D’ARTE E LA MEMORIA VI EDIZIONE 2009


ISA via Argoli, 45 Roma 00143 Tel.06 5037973

Comunicato - Invito per la Stampa per il 30 maggio 2009 alle ore 12.00

I MAESTRI D’ARTE E LA MEMORIA VI EDIZIONE 2009

MAESTRO BALZANI ARCHITETTO

­­­­­

Roma, Sala Mostre dell’Istituto Statale d’Arte Roma 1

Museo Artstico Industriale

30 maggio - 12 giugno 2009

inaugurazione alla presenza dell’architetto alle ore 12.00

L’Istituto Statale d’Arte Roma 1 presenta nel suo spazio espositivo l’ architetto Fulvio Balzani tra disegni, modelli plastici, acquerelli, esecutivi cantieristici, modelli in scala ed elaborati fotografici di architetture realizzate che evocano temi centrali del suo lavoro poetico; a cura del prof. Francesco Angelini che presenta un viaggio nella lunga e importante carriera di Maestro Balzani Architetto, un percorso visivo in cui l’Artista/Professore/Maestro d’Arte/Architetto riflette sulle sue ricerche.

La mostra si inserisce nel progetto “I Maestri d’Arte e la Memoria” ideato e curato dal Prof. Francesco Angelini. La prima edizione 2004 presentò gli Scultori: Gerardi, Calò e Lorenzetti; nella seconda 2005 lo Scultore Guerrini; nella terza edizione 2006, il Fotografo Pucci e lo Scultore Colla; nella quarta il Pittore Conte; nella quinta edizione 2008, Caruso Scultore Designer; Tutte queste retrospettive sono dedicate a Maestri docenti dell’Istituto e del Museo Artistico Industriale del XXI secolo.

L’ Istituto Statale d’Arte Roma1 è la scuola dove Fulvio Balzani Professore ha insegnato dal 1975 al 1992, dove è stato titolare di ruolo della cattedra di Discipline Geometriche e Architettoniche, Arredamento e Scenotecnica. Questa mostra site - specific offre al pubblico/artista scolaro l'opportunità di conoscere direttamente il lavoro di un professore/architetto. La mostra si propone come un’antologica, afferma il Prof. Angelini, “la scelta è stata effettuata proprio con l'intento di consentire attraverso il suo operato, di addentrarsi in un tragitto complesso e ricco di variazioni, pur sempre all'interno di una ricerca rigorosa e molto attenta alla commistione tra progetto e realizzazione”.

Un Architetto, Fulvio Balzani, su cui hanno scritto importanti critici ma che non ha mai abbandonato l’idea di avvicinarsi all’arte come “mestiere”. Assai vicino, in questo, alla tradizione classica, che attraversa all'insegna di uno sguardo contemporaneo, una commistione tra tradizione e sperimentalismo che da sempre ne caratterizza l’operato.

La mostra è sotto il patrocinio del Comune di Roma, del MIBAC, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.

VERNISSAGE CON INVITO:

presso La Sala mostre dell’Isa Roma 1

il 30 maggio alle ore 12.00

APERTURA AL PUBBLICO:

30 maggio - 12 giugno 2009


tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00

domenica chiuso

INGRESSO GRATUITO

Catalogo: Edizioni Grafiche Manfredi

Cura della mostra: Francesco Angelini

Info:

Istituto Statale d’Arte Roma 1

Via Argoli, 45 00143 Roma

Tel. 06 5037973

Ufficio Stampa Isa Roma 1:

Cell. 333 3673112

e_mail: uffstampaisaroma1@libero.it

giovedì 23 aprile 2009

IL PUNTO SUL PAESAGGIO - PRESENTAZIONI LIBRO E MASTER

IL PUNTO SUL PAESAGGIO

MARTEDÌ 28 APRILE 2009 ore 18.00


martedì 28 aprile 2009 ore 18.00

Mondadori multicenter, libreria ElectaKoenig

Piazza Duomo 1, Milano

Presentazione del libro

LEZIONI DI PAESAGGIO

di Emanuele Piccardo (Plug_in)

intervengono

Giorgio Falco, scrittore

Emilio Fantin, artista

Emanuele Piccardo, architetto, curatore archphoto.it

Sabrina Ragucci, fotografa

al termine

Presentazione del

MASTER IN ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO

UPC Barcellona / ACMA Milano

Con Antonio Angelillo (co-direttore) Susanna Curioni (coordinatrice)

e la presenza di alcuni docenti del Master

Il paesaggio risulta sempre più essere tema d'attualità. Non solo perché la Convenzione Europea del Paesaggio sottoscritta quasi dieci anni fa a Firenze ha innescato nel nostro Paese una serie di norme di tutela e valorizzazione da parte degli enti pubblici- dal nuovo Codice dei Beni Culturali, alla co-pianificazione, ai VAS, alla nuova generazione dei Piani Paesistici Regionali - ma perché ha costretto le università e gli ordini professionali a programmare nuove figure, a rivedere la cultura progettuale. Eppure la cultura stessa di un paese che enumera una invidiata densità di beni culturali nel territorio e una lunga storia di normative a loro tutela risulta paralizzata, pietrificata, di fronte alla sfida della modernità, alla proposta dello sviluppo e della relativa infrastrutturazione del territorio che gli attuali processi di globalizzazione impongono. Sensibilizzazione delle popolazioni attraverso iniziative artistiche e formazione di nuove professionalità risultano quindi determinanti per evitare che le normative di tutela e coloro che tentano di applicarle rimangano soli nel paesaggio.

Ufficio stampa electa

ACMA centro italiano di architettura

http://www.acmaweb.com/ http://www.masterpaesaggio.it/

Plug_in, laboratorio di architettura e arti multimediali

http://www.archphoto.it/


Per informazioni:

ACMA Centro di Architettura

via Antonio Grossich 16, 20131 Milano

Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761

acma@acmaweb.com www.acmaweb.com


lunedì 23 marzo 2009

Musica e Architettura

La Galleria di Architettura "come se" presenta:
Musica e Architettura
Venerdì 27 marzo ore 21.00

Obbligatoria la prenotazione con relativo biglietto

Andolangen Concert
di Gene Coleman

Cos'è Andolangen?
"Andolangen" è una composizione video-musicale ispirata ad un'opera dell'architetto Tadao Ando, la "Langen Foundation" a Ness, in Germania. La composizione prevede un trio di strumenti sia occidentali: clarinetto, pianoforte e violoncello, che giapponesi: sho, koto e shamisen con il contributo della chitarra elettrica.

"...note di Gene Coleman
Nel caso di Andolangen, ho sviluppato la mia composizione in base a quello che ho visto e sentito guardando l'edificio del Langen. L'edificio infatti, pone l'accento sugli elementi primari e questo mi ha portato a creare un modulo basato su Aria, Terra, Acqua, Luce e Buio. Per questo motivo il lavoro si compone di cinque sezioni che si spostano dal giorno alla notte nel corso della composizione."

Chi è Gene Coleman?

Per Prenotazioni:
info@comese.me.it
cell. +39 3478748969
www.comese.me.it


Seminario
a cura di Gene Coleman
Sabato 28 marzo ore 10.00-13.30

Obbligatoria la prenotazione con relativo biglietto

A chi si rivolge il seminario?
A compositori, musicisti, artisti, architetti, studenti e studiosi, e a tutte quelle persone che hanno un interesse per le connessioni tra musica e architettura ed altre forme d'arte e che soprattutto, pensano che la crescita individuale, derivi dal contatto e dal confronto con le varie discipline artistiche.

Cosa prevede il seminario?
Durante il seminario, Gene Coleman presenterà il suo lavoro esplorando le interconnessioni tra la musica, l'architettura e le altre forme d'arte. Seguirà un dibattito e un confronto con le esperienze e le idee degli invitati per cercare di creare insieme un nuovo tipo di discorso interdisciplinare che coinvolga artisti e intellettuali provenienti dale varie discipline.

Per Prenotazioni:
info@comese.me.it
cell. +39 3478748969
Galleria di Architettura "come se"
Via dei Bruzi 4/6
00185 Roma
http://www.comese.me.it/
Arch. Rosetta Angelini, direttrice
e-mail: info@comese.me.it
e-mail: rosetta.angelini@gmail.com

tel: 39 0644360248
cel. +39 3478748969
cell. +39 3270137263

mercoledì 18 marzo 2009

Roma: Architettura.. come se

La Galleria di Architettura "come se" presenta l'evento:

Architettura ... come se

corpo…moda&costume…frammenti … arte

Sabato 21 marzo alle ore 20.00

Via dei Bruzi, 4/6 Roma

Quartiere San Lorenzo

Architettura ... come se

è un evento multidisciplinare che si svolge in un'unica serata con l' intento di raccontare l'architettura attraverso il linguaggio della metafora, "come se" appunto. Un viaggio attraverso il corpo, la moda e il costume, i frammenti/gioielli e l'arte, ma dove tutto è anche architettura.

I protagonisti

Antonino Di Raimo

Experimental Body

Architetto, da diversi anni concentra il suo lavoro sul rapporto corpo e architettura. Attraverso un movie videoproiettato, mostrerà come la creazione di traiettorie dovute al movimento di corpi virtuali sia generativa di spazio.

Rosetta Angelini

Architetto, presenterà tre abiti progettati per l'occasione, ispirati a tre architetti contemporanei che negli ultimi anni hanno rivoluzionato profondamente il paradigma formale dell'architettura: F. O. Gehry, Zaha Hadid e Toyo Ito.

Loredana Lo Giacco

Costumista, ha collaborato all' ideazione degli abiti e, soprattutto, alla loro realizzazione. Ha partecipato attivamente a diversi eventi realizzando ed ideando abiti e costumi ispirati a temi specifici.

Antonio Rossetti & Elviro Di Meo

Omaggio a Carlo Scarpa. L'Architettura Oltre il Segno

Architetti, presentano la loro linea di gioielli in plexiglass ispirati alla fontana del Giardino di Palazzo Querini Stampalia a Venezia, opera del grande maestro del Novecento Carlo Scarpa. Attraverso una rilettura e rielaborazione della fontana, prendono corpo frammenti di architettura dalle geometrie lineari e fortemente espressive.

Federico Ciacci

Inquinamento degli Organismi

Artista, presenterà la sua opera incentrata sul linguaggio della metafora. Il quadro costituito da cinque pannelli è una narrazione in cui si passa dalla realtà al sogno in un viaggio onirico, ricco di mondi immaginari in cui i desideri più inconsci prendono vita.

Celia Hempton

Musicista, si esibirà in una performance live.

L'evento avrà inizio alle ore 20.00 e si svolgerà attraverso una sequenza di performance virtuali, fisiche e musicali, si raccomanda quindi la massima puntualità.

- Si ricorda inoltre che a San Lorenzo alle ore 21.00 scatta lo ZTL.

Contact:

galleria "come se"
via dei bruzi, 4/6
00185 Roma Italia
tel:+ 39 0644360248

web: www.comese.me.it
email: info@comese.me.it

arch. Paola Ruotolo
contatti e relazioni
e-mail: paola.ruotolo@comese.me.it allegati pesanti: paolaruotolo@gmail.com
web: http://www.comese.me.it/
skypename: paolaruotolo

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