CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

lunedì 24 ottobre 2016

ITINERARI D’ARTE DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO Bologna, 4 NOVEMBRE – 23 DICEMBRE 2016. Mostra d'arte 4 Novembre 2016 - Galleria Fondantico


Galleria d'Arte Fondantico di Tiziana Sassoli
incontro con la pittura 24


È con la consueta passione e consolidata esperienza di trent'anni di attività che la Galleria d'Arte Fondantico di Tiziana Sassoli organizza nella storica e nobile sede di Casa Pepoli Bentivoglio (Via de' Pepoli 6/E, Bologna) il ventiquattresimo "Incontro con la pittura", intitolato "Itinerari d'arte. Dipinti e disegni dal XIV al XIX secolo".
In questa nuova mostra autunnale saranno esposte circa quaranta opere realizzate da importanti maestri italiani e in particolare emiliani, attivi dal Trecento all'Ottocento.
Ad aprire la rassegna sono un prezioso Trittico del bolognese Simone dei Crocifissi, tra i più dotati allievi di Vitale da Bologna, e una Madonna dell''umiltà del ferrarese Antonio Orsini, protagonista del tardogotico a Ferrara; mentre per il XVI secolo si segnalano due tavole con il Matrimonio mistico di Santa Caterina di Girolamo Marchesi da Cotignola e di Giovanni Battista Ramenghi detto il Bagnacavallo Juniorprotagonisti del raffaellismo bolognese, e ancora un piccolo dipinto su rame, smagliante e di minuta grafia, di Francesco Cavazzoniraffigurante il tenero abbraccio tra Gesù e il cugino Giovannino.
Ben rappresentati sono i due caposcuola del Seicento felsineo: Guido Reni, con un'intensa Lucrezia, e il Guercino, con un commovente San Giuseppe col Bambino. 
Si tratta in questo caso di dipinti già ben noti agli studi, così come il Genio delle Arti, un capolavoro del ferrarese Carlo Bononi. 

Nella seconda metà del Seicento si colloca l'attività di Domenico Maria Canuti, tra i più significativi esponenti del barocco nel campo della pittura ad affresco, del quale si presentano in questa occasione due rari quadri "da stanza" (lo Sposalizio mistico di Santa Caterina e la Madonna con il Bambino e San Giovannino), caratterizzati da atmosfere raccolte e da una condotta pittorica esuberante di esplicito rimando carraccesco, nonché di Lorenzo Pasinelli, cui si deve una meditabonda giovinetta inturbantata simboleggiante l'Astrologia
Alfiere del classicismo bolognese di fine secolo è Carlo Cignaniautore di due quadri: una raffinata Madonna con il Bambino su rame, definita da un irreprensibile disegno e forme piene e luminose, e un'altra Madonna con il Bambino su tela.

Allievo di Canuti e di Cignani fu Giuseppe Maria Crespicerto il più autorevole artista bolognese della prima metà del Settecento, presente in mostra con un San Giovanni Evangelista a Patmos di forte immediatezza pittorica e cromatica
Alle grazie di Cignani e del suo allievo Franceschini fu poi sensibile il modenese Francesco Stringa, a lungo operoso per la corte Estense e qui rappresentato da un grande ovale da soffitto con la dea Flora tra le nuvole e circondata da putti. 

Alla base della svolta della pittura settecentesca bolognese in chiave rococò si pone Giovanni Gioseffo Dal Sole, autore di un piccolo ovaleraffigurante la Sacra famiglia, di sorvegliata raffinatezza formale.

All'esempio di Dal Sole si rifanno il veronese Felice Torelli e il correggese Girolamo Donnini, in questa occasione intenti entrambi a misurarsi col soggetto tassiano di Erminia e il pastore, nonché il brillante Giuseppe Varotti, autore di un estroso Ritorno di Jefte

Ancora a un celebre episodio della Gerusalemme liberata deferisce il bellissimo Ritrovamento di Tancredi da parte di Erminia di Ercole Graziani, da annoverare tra i suoi capolavori nel campo della pittura "da stanza"mentre ben tre dipinti di diversa destinazione illustrano le doti del prolifico Giuseppe Marchesitra i pittori di fiducia del cardinale Prospero Lambertini. 

Se non poteva infine mancare un saggio di Gaetano Gandolfi, autore di uno squisito bozzetto con La Madonna con il Bambino e l'arcangelo Michelealcune opere del suo allievo Giuseppe Santi e un formidabile nucleo di grandi disegni a penna di Felice Giani - uno dei quali con un tempietto dedicato "al divino Canova" - introducono al gusto neoclassico imperante in Europa tra Sette e Ottocento

Un grande Ritratto di gentildonna con turbante chiude la serie dei dipinti "di figura"nel nome di Giuseppe Molteniun artista in grado di competere a Milano con Francesco Hayez e dunque di illustrare al meglio la grande stagione della pittura romantica.

Ma in mostra sono presenti poi anche dipinti appartenenti ai nuovi "generi" che si affermano a partire dal XVII secolo. 

La natura morta è illustrata da un singolare péndant già appartenuto alla famiglia Theodoli, in cui a un capolavoro del genovese Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto si affianca un quadro di soggetto e dimensioni affini di un artista bolognese la cui attività precede e in parte accompagna quella di Candido Vitali e che, in attesa di scoprirne le generalità (si tratta forse di un esponente della famiglia dei Monticelli, specialisti in paesaggi e nature morte), è noto agli studiosi come "Pseudo-Vitali": è da pensare che, dopo aver acquistato a Genova il quadro del Grechetto, un collezionista bolognese abbia chiesto all'anonimo pittore un quadro da abbinargli sulle pareti della sua dimora. 

Al genere vedutistico appartiene invece il grandPaesaggio concontadini, viandanti e armenti opera del bellunese, ma naturalizzato veneziano, Marco Ricci, che per le figure, rapidamente schizzate, si avvalse, come di consueto, dell'aiuto del fratello Sebastiano.

Giunto al suo ventiquattresimo appuntamento, questo "Incontro con la pittura" della Galleria d'Arte Fondantico si rivelerà come sempre un'importante occasione per far conoscere al pubblico dipinti di notevole interesse scientifico, capaci di affascinare non solo gli studiosi e i collezionisti, ma anche tanti appassionati di pittura antica. 

Come nelle edizioni precedenti, anche in questsaranno presenti capolavori inediti e di grande interesse, accanto ad altri già pubblicati da autorevoli studiosi e talvolta esposti in mostre italiane e internazionali. 

Lo studio delle opere nel catalogo è curato con il consueto rigore scientifico dal professor Daniele Benati dell'Università di Bologna, che coordina il lavoro di un nutrito gruppo di specialisti.

Inaugurazione: sabato 4 novembre 2016 ore 17.00
Orari dal lunedì al sabato: 10.00-13.00/16.00-19.00

Fondantico di Tiziana Sassoli
Via de' Pepoli 6/E 40125 BOLOGNA
Tel e fax 051 265980
www.fondantico.it email: info@fondantico.it



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *