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venerdì 26 novembre 2010

Concorso La musica che aiuta Posta il tuo messaggio di solidarietà per il Malawi e vinci La Scala! 30 biglietti per il balletto Il lago dei cigni del


Project Malawi, in partnership con Teatro alla Scala - LaScalaUNDER30, mette a disposizione biglietti gratuiti per assistere a un evento straordinario sostenendo le attività di aiuto al Malawi.

Se hai meno di 30, puoi essere il vincitore di uno dei 30 biglietti per il balletto Il lago dei cigni al Teatro alla Scala di Milano, con le coreografie e la regia di Rudolf Nureyev.

Per partecipare, basta andare sulla pagina Facebook diLa musica che aiuta” (http://www.facebook.com/pages/Anteprima-Balletto-Teatro-alla-Scala-15122010/118216098242615) e inviare un messaggio di solidarietà per il Malawi.

Tra tutti i messaggi postati entro il 13 dicembre 2010, i più votati vinceranno i 30 biglietti

messi in palio per l’Anteprima del Balletto del 15 dicembre 2010 alle 20.

Il lago dei cigni

Un lago incantato, un principe, una fanciulla-cigno bianca e buona (Odette) e la sua “sosia” cattiva (Odile, il cigno nero): Il lago dei cigni è il balletto più amato del grande repertorio, e la poetica e struggente partitura di Čajkovskij lo rende indimenticabile. Quando il suo “Lago” approda alla Scala nel 1990, Nureyev tiene per sè il ruolo equivoco, speculare, del precettore Wolfgang e del mago Rothbart. Ma il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico, dall’animo malinconico più che eroico. Per lui Nureyev crea ardue variazioni, è lui il centro di tutte le linee drammaturgiche del balletto, nel suo sogno che svanisce e tragicamente non lascia spazio al lieto fine.

Project Malawi

Project Malawi è programma nato nel 2005 per iniziativa di Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo con lo scopo di contribuire nel lungo periodo al rilancio economico e sociale di uno dei 15 Paesi più poveri del mondo e maggiormente colpiti dall’epidemia di AIDS, in cui l'aspettativa media di vita è tra le più basse di tutta l'Africa, il 15% della popolazione è sieropositiva e 11 bambini su 100 nascono contagiati.

Project Malawi si basa sulla collaborazione tra grandi ONG operanti nel Paese e il Governo locale, come chiave per un processo sostenibile e durevole. L’Obiettivo è creare una barriera all’AIDS partendo dalla prevenzione della trasmissione del virus tra madre e figlio e affiancare all’azione sanitaria l’intervento integrato dei partner operativi del progetto nelle rispettive aree di competenza: nutrizione, assistenza agli orfani, prevenzione, sviluppo locale.
Per saperne di più www.projectmalawi.com.

Regolamento


Partecipare al concorso “La musica che aiuta” è semplicissimo:

1) inviare una mail a 15dicembre@projectmalawi.it con i propri dati:
-nome
-cognome
-data di nascita
-numero di telefono

2) nel rispetto dei diritti d'autore e delle norme interne di Facebook, pubblicare sulla bacheca della pagina Facebook (http://www.facebook.com/pages/Anteprima-Balletto-Teatro-alla-Scala-15122010/118216098242615) un’immagine:
- che contenga un tuo messaggio di solidarietà per il Malawi
- che inviti alla solidarietà e all’aiuto dei più bisognosi
- che rappresenti il tuo slogan per una campagna promozionale di Project Malawi
- che rappresenti il tuo concetto di aiuto a chi ne ha bisogno

3) votare le proprie immagini preferite cliccando su "mi piace"


Come si vince?

Le 30 foto che riceveranno il maggior numero di “mi piace”, entro e non oltre la mezzanotte del 12/12/2010, saranno le vincitrici e verranno pubblicate nell’album “classifica finale” il 13/12/2010.

I loro autori avranno al possibilità di assistere gratuitamente all’Anteprima del Balletto del 15 dicembre 2010 alle 20 al teatro alla Scala di Milano.

giovedì 25 febbraio 2010

LA MIA VITA DENTRO: Le memorie di un direttore di carcere- presentazione SABATO 27 FEBBRAIO @ Teatro Le Salette, ROMA

clicca sulle immagini per ingrandire



sabato 5 dicembre 2009

Casa di bambola....WORK IN PROGRESS


Castello Sforzesco, Strada sotterranea /via XX settembre/ Vigevano (Pavia)/

5 dicembre ore 18:00


Work in progress... è la serata performance nel corso della quale sarà realizzata un'installazione site-specific e verranno aggiunte all'esposizione in corso al Castello di Vigevano le opere fotografiche di Andrea Simoncini Gibson. Nel corso della serata, saranno raccolti fondi di beneficienza per la Charity Mission del progetto, sarà presentato il libro-catalogo Casa di bambola (Doll's House) il cui video, realizzato appositamente per l'occasione, sarà proiettato nella strada sotterranea del Castello. Questo evento artistico andrà ad arricchire la collezione di opere esposte, tra le quali spicca l'installazione Dura Madre di Robert Gligorov: una bambola-carillon, dalle sembianze di una barbie,di dimensioni reali che svela sotto un foulars attributi sessuali maschili.

Scrive il curatore nel catalogo dell'esposizione:
"Nella prigione dei generi storicamente determinati da processi di produzione e riproduzione, le soggettività tendono ad assumere una nuova centralità. I conflitti tra potere maschile e femminile, tra uomini e donne, tra donne e donne, tra uomini e uomini, iniziano a disegnare nuovi scenari, complessi e ordinari. Sugli scenari tradizionali dei conflitti sociali e culturali all'interno del mondo occidentale irrompono variabili impreviste.
L'identità non può essere un luogo chiuso di auto-definizione rispetto al mondo esterno, agli "altri". E' invece "un campo aperto di riflessione ed elaborazione sulla propria singolare esperienza che sempre si sviluppa in relazioni plurali, in direzioni molteplici. Nello spazio e nel tempo"

Casa di Bambola è la collettiva organizzata a Vigevano in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne (International Day for the Elimination of Violence against Women) da Pro(G)Art (Comitato per le arti e la cultura a Vigevano). La violenza, sul corpo e sulla psiche femminile, è stata tradotta nel linguaggio delle immagini e della materia, sintatizzata cioè "nel concetto che prende forma" da
Francesca Crocetti, Valentina Gusella, Mirta Kokalj, Marta Manfredini, Claudio Monnini, Massimiliano Robino, Andrea Simoncini Gibson e
Robert Gligorov (special guest).

Il titolo dell'esposizione riprende quello dell'omonimo testo teatrale scritto da Henrik Ibsen (Et Dukkehnjem) nel 1879, una pungente critica sui tradizionali ruoli dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio durante l'epoca vittoriana.
"Ci sono due tipi di leggi morali - scrisse Ibsen nei suoi primi appunti per la commedia - due tipi di coscienze, una in un uomo e un'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse una donna, ma un uomo". Il legame tra questo testo teatrale e la città di Vigevano è rappresentato dalla figura di Eleonora Duse, attrice nata a Vigevano il 3 ottobre 1858. Negli anni '90 dell' Ottocento fu proprio Duse a portare sulle scene italiane i drammi di Ibsen, tra i quali Casa di Bambola, interpretando la parte di Nora.
La sede dell'esposizione è la Strada sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano in via XX settembre, a pochi metri dalla casa in cui nacque la grande attrice italiana.
Le riprese video sono realizzate da Marco Lamanna.
Mariangela Maritato è giornalista professionista e critica d'arte, vive a Vigevano. Scrive dal 2003 per il Sole 24 ore. Ha collaborato con l'Agence France Presse, Quaderni Radicali, la Gazzetta del Sud, Arslife.com ed altre testate specializzate in arte contemporanea. Laureata in Scienze della Comunicazione con Tesi in Storia delle Relazioni internazionali presso la Lumsa di Roma, è laureanda in Filosofia presso l'Università Statale di Milano. Ha curato diverse mostre d'arte contemporanea presso enti pubblici, musei e gallerie private.

La mostra, patrocinata dal Comune di Vigevano, è stata realizzata grazie al contributo del Credito Artigiano. Sponsor: Etica Bmw. Concessionaria Mini, libreria Nutrilamente (Vigevano)


CASA DI BAMBOLA (DOLL'S HOUSE)
Francesca Crocetti, Valentina Gusella, Mirta Kokalj, Marta Manfredini, Claudio Monnini, Massimiliano Robino, Andrea Simoncini Gibson, Marco Lamanna (videomaker)
Special Guest: Robert Gligorov
Mostra ideata e curata da Mariangela Maritato
Patrocinio: Comune di Vigevano
Dal 25 Novembre al 24 Dicembre 2009
Catalogo Bocca Editori
Castello di Vigevano – Strada sotterranea
Via xx settembre, Vigevano (Pavia)
Ingresso libero
Orari: lu-dom 9:30 – 18:30.
Serata Work in Progress: sabato 5 dicembre ore 18:00
Info: progart@live.it http://progartvigevano.blogspot.com

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