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mercoledì 1 novembre 2017

Artissima - Martí Guixé a Corraini Lingotto

Giovedì 2 novembre ore 19, presso Corraini Lingotto

in occasione di Artissima, inaugura la mostra
Ghost Publishers Martí Guixé

Si può fare una mostra di libri mai scritti? Ghost Publisher è una raccolta di 15 libri mai scritti e mai pubblicati che per il momento esistono solo nella mente creativa di Martí Guixé. 

Il designer catalano, autore di numerosi libri, spesso realizza schizzi e disegni di volumi che vorrebbe progettare e scrivere, note grafiche sul contenuto ma anche sul formato dell'oggetto-libro. 

Sono progetti individuali o collaborazioni sognate con altri autori, che prendono forma materiale quando il libro non è ancora altro che una possibilità in attesa del suo ghost-writer.

Che siano progetti individuali o collaborazioni sognate con altri autori poco importa: sono progetti in potenza che aspettano di diventare atto. 

Quello che non vi aspettate da questi fantasmi dell'editoria è che si faranno toccare; in occasione di Artissima (dal 3 al 5 novembre) questi libri inesistenti vi aspettano in carne ed ossa al bookshop Corraini Lingotto. 

Negli ultimi 20 anni Martí Guixé si è fatto un nome nel mondo del design internazionale grazie al suo approccio leggero, eclettico e spiazzante, che spazia dal food design al design di allestimenti, dal product design ai progetti editoriali. 

Il suo lavoro, felicemente visionario, è stato esposto, tra gli altri, al MoMA di New York, al MART di Rovereto, al MACBA di Barcellona e al Centre Pompidou di Parigi. 

Nato a Barcellona nel 1964, ha studiato Interior design a Barcellona e Industrial design alla Scuola Politecnica di Design. 

Vive e lavora "su materia vivente" tra Barcellona e Berlino dedicandosi alla progettazione di "brillanti e semplici idee di una curiosa serietà"; si definisce "ex-designer" e lavora inoltre per aziende come Alessi, Camper, Estrella Damm, Danese, Droog Design, Magis.


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giovedì 24 novembre 2016

Dal 26 di novembre il Museo CSAC di Parma si rinnova

Nuovo percorso espositivo per l’Archivio-Museo CSAC 
Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma dal 26 novembre 2016  si rinnova 

Cortile CSAC - foto laboratorio fotografico CSAC


Sabato 26 novembre 2016 l’Archivio-Museo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma presenta un nuovo percorso espositivo, rinnovato in sette delle sedici sezioni visitabili all’interno della suggestiva cornice dell’Abbazia cistercense di Valserena, a pochi chilometri da Parma.
Una selezione inedita di oltre 600 opere tratta dallo straordinario patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi custoditi dallo CSAC e suddivisi tra le collezioni di Arte, Fotografia, Progetto, Media e Spettacolo. 
A partire dal 26 novembre sarà inoltre disponibile al bookshop del museo anche la nuova guida, edita da All Around Art: una pubblicazione che racconterà la storia dell’Abbazia e introdurrà alle diverse sezioni dell’archivio e del percorso espositivo, pensato per rinnovarsi costantemente, come testimoniano i primi 18 mesi di vita dell’Archivio-Museo CSAC. Il primo volume della guida sarà caratterizzato da una sezione speciale dedicata al progetto di allestimento della serie di dipinti Ciao Roberta di Concetto Pozzati e sarà arricchito da un contenuto multimediale accessibile in streaming tramite QR Code. 

Luciano Fabbro, Gesso per Lo Spirato, 1968-1973


L’Archivio-Museo CSAC si articola in sedici sezioni differenti attraverso gli spazi della grande Chiesa cistercense, della Sala delle Colonne, della Sala Ipogea e della Corte delle sculture dell’Abbazia, e rappresenta la complessità e la ricchezza delle prestigiose collezioni dell’archivio CSAC. Sono in tutto sette le sezioni rinnovate di opere e progetti. 
Per tutta la giornata di sabato 26 novembre il biglietto di ingresso sarà ridotto a 5 euro. In linea con quella che è la conformazione trasversale e dinamica dell’Archivio-Museo CSAC, la definizione del nuovo percorso espositivo è stata preceduta negli ultimi mesi da costanti rivisitazioni e trasformazioni: Giulio Paolini, tra i maggiori esponenti dell’Arte Povera italiana, è stato invitato a progettare personalmente il posizionamento, nella prima cappella del transetto sud della Chiesa, dell’opera Early Dynastic, realizzata nel 1971 e donata con un atto pubblico allo CSAC nel 1977. Poco distante è stata riallestita l’opera La porta con l’ombra dello scultore e pittore italiano, celebre per le sue opere in ferro e cemento, Giuseppe Uncini, mentre nell’area presbiteriale in fondo alla navata minore sud sono state allestite due opere dell’architetto e artista minimalista Gianfranco Pardi: Tempio (1980) e Architettura (1973). Di Lucio Fontana (Rosario, 1899-1968) sono custodite negli archivi CSAC oltre 300 opere, tra cui un importante gruppo di disegni. Nella cappella dedicata a Il progetto dell’arte, all’interno del percorso museale CSAC, accanto alla sua scultura in gesso e oro Il Fiocinatore, è esposta da quest’estate una serie di studi, ritratti e figure caricaturali dell’artista, fondatore del movimento spazialista.

Luigi Vietti, Casa del Fascio Intra,  schizzo edificio 1933

Nell’ambito del nuovo riallestimento, dal 26 novembre, nella cappella dedicata al tema Pittura, materia, téchne l’artista Concetto Pozzati ha pensato - a quasi cinquant’anni dalla mostra monografica che nel 1968 inaugurò l’attività espositiva dello CSAC - un progetto di allestimento della serie di tele Ciao Roberta, che troverà il suo completamento nella Sala delle Colonne con un’antologica di disegni dagli anni Cinquanta al 2000, selezionati dallo stesso Pozzati all’interno del Fondo conservato allo CSAC. 

Sorelle Fontana, abito da sposa


La cappella Storie di architettura esporrà invece tre approfondimenti dagli archivi di alcune figure centrali del progetto italiano del Novecento, sui quali si concentrano i programmi di ricerca del centro studi: a Ignazio Gardella sarà dedicato un approfondimento monografico sulle pareti con i progetti per il PAC di Milano, per Borsalino e per la IX Triennale di Milano, mentre l’insula ospiterà due progetti di Luigi Vietti e Roberto Menghi. A questa si affiancherà la sezione Il progetto degli oggetti, interamente dedicata a Enzo Mari, per documentare la sua ricerca tra arte, progetto, didattica e riflessione teorica; Il progetto del corpo sarà raccontato attraverso i disegni e i bozzetti delle Sorelle Fontana, protagoniste assolute dell’alta moda italiana, mentre la sezione Abitare la scena vedrà un rinnovamento dei costumi conservati all’interno dell’archivio dell’Atelier Farani, originariamente pensati per cinema, opera e teatro. 
La cappella Foto-Grafia presenterà quindi un allestimento dedicato alle figure del dopoguerra, tra neorealismo, formalismo e fotogiornalismo: Nino Migliori, grande protagonista della storia dello CSAC, occuperà l’insula centrale, mentre sulle pareti si articoleranno i racconti dagli archivi Publifoto e Dessena Roma e Milano, Mario Giacomelli e Gualberto Davolio Marani, a restituire diverse ricerche e declinazioni della fotografia italiana dagli anni Trenta al secondo dopoguerra. 
L’archivio cresce di uno spazio dedicato alla presentazione delle più recenti donazioni agli archivi CSAC, tra cui quelle di Mario Cresci e Pino Pinelli, entrambe esposte in occasione della recente mostra Fuoco Nero. 
Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. 

Mario Giacomelli, Scanno, 1958


Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi). 

Giulio Paolini, Early Dynastic, 1971


Lo CSAC oggi è un nuovo spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid. 


Francesca Caggiati




Ulteriori info su www.csacparma.it 

lunedì 12 dicembre 2011

Istituto Quasar presenta: Rome Camera Club


L’Istituto Quasar presenta in una mostra-evento sulla Fotografia le opere dei suoi migliori studenti.

I lavori in esposizione sono stati accuratamente selezionati da Riccardo de Antonis, docente del corso di Fotografia Digitale dell’Istituto Quasar, per originalità, bellezza, livello qualitativo e creatività.

Il nome della mostra rende omaggio allo storico “New York Camera Club”, fondato dal grande fotografo Alfred Stieglitz a New York nel 1896. Il Club di “amateur” della fotografia organizzò straordinarie mostre, permettendo ad importantissimi fotografi americani di affermarsi.

L’intento dell’Istituto Quasar è il medesimo. Le numerose mostre dei lavori degli studenti organizzate dalla Scuola rappresentano una preziosa occasione per presentare al pubblico i progetti realizzati e l’elevata professionalità acquisita grazie al metodo didattico dell’Istituto Quasar, che da 25 anni forma giovani talenti guidandoli nel mondo del lavoro.


Rome Camera Club

INAUGURAZIONE: giovedì 15 dicembre h 18

da giovedì 15 dicembre 2011 a giovedì 5 gennaio 2012
dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 20 – sabato dalle ore 9 alle 13
chiuso il 24 e 31 dicembre e festivi

Istituto Quasar – Via Nizza 152 – 00198 Roma

Tel. 068557078

www.istitutoquasar.com

martedì 6 dicembre 2011

Istituto Quasar presenta: Rome Camera Club

L’Istituto Quasar presenta in una mostra-evento sulla Fotografia le opere dei suoi migliori studenti.

I lavori in esposizione sono stati accuratamente selezionati da Riccardo de Antonis, docente del corso di Fotografia Digitale dell’Istituto Quasar, per originalità, bellezza, livello qualitativo e creatività.


Il nome della mostra rende omaggio allo storico “New York Camera Club”, fondato dal grande fotografo Alfred Stieglitz a New York nel 1896. Il Club di “amateur” della fotografia organizzò straordinarie mostre, permettendo ad importantissimi fotografi americani di affermarsi.


L’intento dell’Istituto Quasar è il medesimo. Le numerose mostre dei lavori degli studenti organizzate dalla Scuola rappresentano una preziosa occasione per presentare al pubblico i progetti realizzati e l’elevata professionalità acquisita grazie al metodo didattico dell’Istituto Quasar, che da 25 anni forma giovani talenti guidandoli nel mondo del lavoro.


Rome Camera Club

da giovedì 15 dicembre 2011 a giovedì 5 gennaio 2012

dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 20 – sabato dalle ore 9 alle 13
chiuso il 24 e 31 dicembre e festivi

Istituto Quasar – Via Nizza 152 – 00198 Roma

Tel. 068557078

www.istitutoquasar.com

martedì 29 novembre 2011

Istituto Quasar presenta “Design: i nuovi talenti. Prodotti e progetti” @ Micca Club


Micca Club, leader nell’intrattenimento e Istituto Quasar, leader nella formazione, insieme per un evento/expo di grande interesse ed attualità: domenica 11 dicembre a partire dalle ore 18 il Micca Club di Roma mette in mostra i talenti del design di varie generazioni formati dall’Istituto Quasar in occasione dell’iniziativa O.D.E. One Day Expo & Temporary Store. Ingresso libero.



Micca Club, leader nell’intrattenimento e Istituto Quasar, leader nella formazione, insieme per un evento/expo di grande interesse ed attualità.

In occasione dell’iniziativa O.D.E. One Day Expo & Temporary Store, il Micca Club ospita ogni domenica artisti e talenti emergenti con un’intera giornata dedicata alle esposizioni, dove trovano spazio le migliori selezioni del panorama indipendente: dalla moda al design, dall’arte contemporanea al food, dall’editoria alla musica.


L’11 dicembre 2011 la cattedrale di via Pietro Micca, con i suoi archi e volte, diventerà event-showroom per una sera con l’appuntamento dedicato al design.

I designer di successo formati dall’Istituto Quasar diventeranno i protagonisti della serata e avranno la possibilità di mettere in mostra i loro prodotti e progetti.

L’Expo Design: i nuovi talenti. Prodotti e progetti, lontano dal white box museale, mescolerà design, musica e cibo; Dj Nic proporrà per l’occasione un dj set su vinile, oggetto di design esso stesso, e, oltre al banco aperitivo, sarà presente anche uno stand creativo di food design dove sarà il cibo stesso ad essere in mostra.


Programma


ore 18 > 23 Expo (ingresso libero)

ore 19 > 22 Aperitivo (drink&buffet € 10)*

*Aperitivo offerto dall’Istituto Quasar ai suoi studenti, docenti ed amici.

Prenotazione obbligatoria allo 06 8557078.

Dj set dalle 18


Luogo e data dell’evento

Micca Club Via Pietro Micca 7a - 00185 Roma (Porta Maggiore)

info@miccaclub.com +39(0)687440079 www.miccaclub.com


Info

Istituto Quasar Design University Roma

Via Nizza 152 – 00198 Roma

www.istitutoquasar.com

+39(0)68557078

venerdì 23 settembre 2011

Living Italy - TENT London

TENT LONDON all’interno di London Design Festival dal 22 al 25 settembre 2011 Stand No A04 - Hall T2 Shoreditch Town Hall, 380 Old Street – Londra (EN) FC Organisation & Communication parteciperà per la prima volta a TENT LONDON, la manifestazione maggiormente cutting-edge ed innovativa del London Design Festival al quale partecipano 22 Paesi. FC, grazie ad IDES - Contemporary Italian Design Showcase ed ARTOUR-O il MUST farà parte di questo progetto di promozione della creatività italiana (chiamato Living Italy, riunisce i lavori di una ventina di artisti e designer) invitando ad esporre GIAMPIETRO PREZIOSA, giovane designer che vive e lavora tra Roma e Parigi e che presenterà: - "ö-chair”, la seduta nata dalla collaborazione tra il designer, la griffe Mila Schön, la storica azienda Modonutti e l'artista Eloisa Gobbo. È in edizione limitata. Una seduta che interpreta, nella forma e nei materiali, la storia di un marchio che ha fatto del bianco e nero e delle forme tondeggianti la sua scelta d’eleganza. Le linee ideate dal designer Giampietro Preziosa sono un omaggio ad una grande signora della moda, impreziosite dal tessuto disegnato da Eloisa Gobbo, rievocazione stilistica del grafismo anni ‘70. È stata presentata nell’ambito di “Fuorisalone”, durante il Salone Internazionale del Mobile di Milano 2011. - “Claudia”, la lampada disegnata per il giovane brand Lamidea, idee in lamiera è realizzata su una lastra di lamiera di ferro, incisa al laser e piegata, ed è caratterizzata da una base ampia che funge da svuota tasche. Dal 1° Ottobre sarà in vendita nello store-online www.lamidea.com , disponibile in diverse tonalità e in due “versioni”: una da tavolo (32cm) e un’altra da terra (64cm). La sua forma tondeggiante stilizza una lampada classica ma le sue incisioni ricordano i “cerchi nel grano”, mentre il nome è un omaggio alla attrice Claudia Gerini, la quale per prima ha apprezzato il suo design. CHI SIAMO FC ORGANISATION & COMMUNICATION Fondata nel 2010 da Fausto Capurro, ha base a Le Puy-en-Velay (Francia). Il suo portfolio di manifestazioni, festivals e mostre si distingue per la qualità dell’offerta e per la soddisfazione del committente. Ultimamente, la sua attività si sta espandendo nel ramo della rappresentanza di artisti. GIAMPIETRO PREZIOSA Nato a Bari e laureato nel 2002 all’Istituto Europeo di Design, Giampietro Preziosa vive e lavora tra Roma e Parigi, capitali mondiali del design, dedicandosi alla progettazione di interni, di scenografie cinematografiche e televisive. I suoi lavori vengono regolarmente esposti nei più importanti musei e fiere internazionali. ARTOUR-O il MUST E' un progetto di Ellequadro Events s.r.l., società di eventi e servizi per l’arte contemporanea, nata dall’esperienza di Ellequadro Documenti Archivio Internazionale di Arte Contemporanea attivo da oltre 3O anni. I-DES E' il partner ideale nel marketing e promozione territoriale in Europa e nel mondo, unica nel suo genere, con copertura ad ombrello di servizi dedicati a designer ed ad aziende che fanno del design e dello stile un asset strategico. Le aree di intervento sono quella dei media del marketing della promozione e della comunicazione, seguiti con continuità, una presenza costante ed un approccio creativo-emozionale.

venerdì 22 luglio 2011

7.7.7. EXhibition Experience 2011: una nuova dimensione è entrata all’Auditorium


Lo Spazio Risonanze si è trasformato per una sera in un innovativo spettacolo di luci, murales digitali panoramici, giochi interattivi e musica, ideato e realizzato dall’Istituto Quasar all’insegna delle più avanzate tecnologie di videomapping.

Si è svolto il 7 luglio nella splendida cornice dello Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica di Roma l’evento 7.7.7. EXhibition EXperience, progettato e realizzato dall’Istituto Quasar Design University di Roma.

Il folto pubblico, tra cui giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e note personalità del settore, ha particolarmente apprezzato l’allestimento mutevole e coinvolgente realizzato per l’occasione dalla Scuola, che ancora una volta ha contribuito ad arricchire il patrimonio artistico e culturale di Roma con un evento prestigioso, esclusivo ed innovativo.



Le opere di videomapping, caratterizzate da un imponente oggetto tridimensionale animato dalla luce pulsante, e la multiproiezione panoramica, che copriva un’intera parete in cortina, hanno creato un’atmosfera emozionante ed unica, che ha trasformato l’architettura dello Spazio Risonanze in uno spettacolo di leggerezza e luminosità. Grazie all’uso delle nuove tecnologie e di innovative applicazioni di light mapping, uniche in Italia, infatti, i partecipanti hanno trascorso una serata singolare all’interno di un luogo istituzionale come l’Auditorium, carico di creatività.


Oltre al graditissimo allestimento, anche i bellissimi progetti degli studenti, consultabili nell’elegante spazio espositivo del digital buffet, hanno ricevuto molti complimenti.
I lavori di food design per Barilla, in particolare, hanno entusiasmato alcuni giornalisti, che hanno sottolineato quanto fosse all’avanguardia e innovativa la didattica dell’Istituto Quasar, quasi unica nel panorama formativo italiano, volta a valorizzare la creatività dei giovani e a creare professionisti che puntino sulle proprie potenzialità.

L’evento si è concluso in grande stile con il concerto del noto gruppo romano Nohaybandatrio, la cui performance live, resa spettacolare dalla loro peculiarità, il doppio ruolo di ogni musicista, ha coperto un’ampia varietà di generi musicali (dal post rock al funky, dal rumorismo al jazz, dall’hardcore al prog), impreziositi da parti libere di improvvisazione.

Vi diamo appuntamento al 2012 e al prossimo 7.7.alle7. per festeggiare insieme i 25 anni dell’Istituto Quasar!

Istituto Quasar Design University Roma
Via Nizza 152 - 00198 Roma

eventi@istitutoquasar.com - +39(0)6855078

www.istitutoquasar.com

venerdì 1 luglio 2011

7.7.7. EXhibition EXperience 2011: l’Istituto Quasar trasforma l’Auditorium di Roma

L’Istituto Quasar trasforma
lo Spazio Risonanze dell’Auditorium

in uno spettacolo mutevole di leggerezza e luminosità
attraverso un allestimento in continua mutazione,
capace di rendere mobile e pulsante
il limite tra spazio fisico e ambiente digitale


VIDEOMAPPING

MULTIPROIEZIONE PANORAMICA

GIOCHI INTERATTIVI

NOHAYBANDATRIO LIVE CONCERT

DIGITAL BUFFET

Festa di fine anno dell’Istituto Quasar
Giovedì 7 luglio alle ore 19:00
Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Giovedì 7 luglio alle ore 19:00 (o come da tradizione il 7.7.7.) l’Istituto Quasar renderà unico lo Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica di Roma convertendolo, per l’occasione, in un entusiasmante spettacolo dove il pubblico potrà immergersi in un avvolgente sistema di suoni, colori e proiezioni.

La scelta dell’Auditorium non è casuale: l’Istituto Quasar è una realtà ormai consolidata e di spicco sia a livello formativo che culturale a Roma, apprezzata in tutto il mondo. L’occasione di festeggiare la conclusione dell’anno accademico al Parco della Musica permette ancora una volta alla Scuola di collaborare con uno dei principali protagonisti del panorama culturale e artistico della città con un evento altrettanto prestigioso.

L’allestimento in continua mutazione, capace di rendere mobile e pulsante il limite tra spazio fisico ed ambiente digitale, trasformerà l’architettura dello Spazio Risonanze in un emozionante spettacolo di leggerezza e luminosità.

Singolari opere di videomapping e un’imponente multiproiezione panoramica faranno vivere ai presenti un’atmosfera coinvolgente ed unica, quasi “trasportandoli” in un’altra dimensione.

Il digital buffet concederà un assaggio dei migliori lavori degli studenti di quest’anno, tra cui i progetti realizzati per importanti aziende, come Barilla, passando dal re-design di un innovativo sistema bancomat fino alle “giocose” interfacce interattive.

A seguire finger buffet & happy drink offerti dall'Istituto Quasar ai graditi ospiti con concerto del terzetto romano punk-rock-jazz-core “Nohaybandatrio”, le cui incredibili performance live, tra l’improvvisazione e la melodia, sono note per la doppia strumentazione per componente.

Luogo dell'evento:
Auditorium Parco della Musica - Spazio Risonanze
Viale Pietro de Coubertin 30 - Roma
7 Luglio 2011 a partire dalle h. 19:00
Ingresso libero con prenotazione e registrazione obbligatoria

Info e Prenotazioni:
Istituto Quasar - Via Nizza, 152 – 00198 Roma
Tel. +39 06 855.70.78 – 06 85.30.14.87
www.istitutoquasar.com

venerdì 25 settembre 2009

IED Milano presenta Sonic States, il workshop di Sound Design guidato da Scanner - 28-30/09/2009

Sonic States: Robin Rimbaud Aka Scanner allo IED Milano per tre giornate di Workshop di Sound Design

Sede IED Milano: Via Sciesa 4, Aula C22

28-30 settembre 2009, h 10.00 – 17.00

Dal 28 al 30 settembre 2009, il sound designer, musicista elettronico ed artista multimediale britannico Robin Rimbaud, noto anche come Scanner, guiderà per tre giorni Sonic States, un workshop per gli studenti del II e III anno del Corso di Sound Design dell’Istituto Europeo di Design di Milano.

Per chiunque fosse interessato, sarà possibile assistere al workshop, con ingresso libero e gratuito, lunedì 28 e martedì 29 settembre, giornata quest’ultima di Open Day organizzato da IED Milano e dedicato alle Scuole di Arti Visive e Design.

Il workshop nasce dalla collaborazione tra IED Milano e Club To Club, iniziata nel 2007, ed è finalizzato alla produzione di performance e paesaggi sonori che saranno presentati ed eseguiti in occasione dell’evento Viva Club To Club del 22 ottobre a Milano (Spazio Teatro, Via Pompeo Leoni 3) e durante il Festival Club To Club il 7 novembre a Torino (Teatro Gobetti, Via Rossini 8). Seguendone il claim "State of Indepen/Dance", il lavoro degli studenti verterà sui temi dell'identità nazionale e culturale affrontandoli attraverso la produzione ed elaborazioni di suoni.

Per maggiori informazioni sul workshop Sonic States e sul programma dell’Open Day: www.ied.it

Per maggiori informazioni su Club To Club: www.clubtoclub.it

Da quarant'anni l'Istituto Europeo di Design opera nel campo della Formazione e della Ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione. Oggi è un Network Internazionale in continua espansione, con Sedi a Milano, Roma, Torino, Venezia, Cagliari, Madrid, Barcellona e San Paolo del Brasile, che organizza Corsi Triennali post-diploma, Corsi di Aggiornamento e Formazione Permanente, Corsi di Formazione Avanzata e Master post-laurea.

UFFICIO COMUNICAZIONE

ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN MILANO

Fabrizia Capriati: f.capriati@milano.ied.it // Tel. 02.5796951
Roberta Zennaro: r.zennaro@milano.ied.it // Tel. 02.5796951

Moda e Made in Italy tra Arte e Design. La qualità oltre la griffe


La contaminazione tra le competenze tecniche dell’industria tessile, il saper fare proprio della sartoria artigianale e le arti visive ha permesso di scrivere, con riferimento alla prima metà del Novecento, le pagine più prestigiose della storia della moda. Dal Fauvisme al Cubismo, dall’Art Nouveau al Futurismo, tutte le Avanguardie artistiche hanno ispirato profondamente la moda e attraverso di essa la società e i suoi costumi, segnando di fatto l’ingresso dell’Arte con la A maiuscola nella produzione tessile seriale. Il rapporto tra l’Arte e il mondo della Moda nella sua totalità è stato a volte solo provocatorio, ma molto più spesso esplicitamente orientato a contribuire al rinnovamento della società e dei comportamenti.

Il connubio tra creatività artistica e produzione di tessuti, capi d’abbigliamento e accessori è però andato indebolendosi con il passare del tempo, lasciando un vuoto che in parte è stato occupato dalle competenze del moderno design. La mostra allestita dalla CNA Torino all’Imbiancheria del Vajro con il Patrocinio della Città di Chieri e il contributo della Camera di commercio di Torino e con la collaborazione dello IED Torino, vuole in questo senso essere di riferimento per tutte le imprese che in qualche modo si occupano di moda e che operano in provincia di Torino; e L’Imbiancheria è il luogo simbolico ideale di una Torino Città della Moda d’altri tempi eppure al tempo stesso ancora viva e capace di sorprendere, popolata da un fitto sottobosco di piccole imprese che sanno ancora stare sul mercato, ma che proprio guardando all’Arte e al Design potrebbero ritrovare nuova linfa per affrontare con successo le sfide della globalizzazione e della crisi complessiva del tessile piemontese. Non a caso, quindi, la mostra propone le opere di alcuni artisti torinesi che in varia misura hanno manifestato un interesse verso il mondo della moda, partendo dal chierese Silvio Vigliaturo che caratterizzerà fortemente gli spazi espositivi con una selezione mirata delle sue tele e delle suggestive creazioni in vetrofusione; opere dalle quali ha tratto ispirazione per creare – appositamente per la manifestazione – quindici progetti per stoffa stampata e stoffa tessuta, in seguito ad una sperimentazione che gli ha permesso di trovare, proprio nella stoffa, un nuovo medium in grado di restituire i forti contrasti cromatici e le forme sinuose, liquide e oniriche, che contraddistinguono tutte le sue creazioni. Inserendosi, quindi, in una tradizione artistica estremamente curiosa e pronta a testare sempre nuove possibilità espressive, Vigliaturo, attraverso la stoffa, da vita all’ennesima metamorfosi della sua carriera d’artista, mettendo così la propria creatività al servizio del tentativo di rilancio di un made in Italy di qualità, artigianale e industriale, che, purtroppo, ancora troppo spesso rimane all’ombra delle grandi griffes.


Mostra: Moda e Made in Italy tra Arte e Design La qualità oltre la griffe

Luogo: Imbiancheria del Varjo, Via Imbiancheria 12, 10023 Chieri (To)

Vernissage: 2 ottobre 2009, ore 18.30

Orario mostra: martedì e mercoledì 9.30-12.30; giovedì e venerdì 16-19; sabato 9.30-12.30 e 16-19

Curatori: Elena Imberbi e Mario Barbero

Periodo: dal 3 al 31 ottobre 2009

Info: Ufficio stampa MACA – 0119422568 – maca@museovigliaturo.it

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