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mercoledì 3 maggio 2017

Mostra 'The City is a Novel' di Alexey Titarenko. Spazio Damiani, 12 maggio – 15 settembre 2017



 
ALEXEY TITARENKO
The City is a Novel

12 maggio – 15 settembre 2017
Spazio Damiani

Venerdì 12 maggio 2017 alle 18.30 Spazio Damiani inaugura la mostra The City is a Novel del fotografo Alexey Titarenko. La mostra presenta circa venti opere realizzate dall’artista in tre differenti città: Venezia, New York e San Pietroburgo, sua città d’origine.

Protagonista indiscussa nella ricerca fotografica di Titarenko è dunque la città, le cui diverse espressioni diventano metafore per raccontare condizioni di vita umana. Venezia, New York e San Pietroburgo sono i soggetti attraverso i quali Titarenko narra il suo racconto, un racconto intriso di raffinata cultura letteraria coltivata fin dall’infanzia con gli scritti di Checov, Dostoevskij e molti altri autori. 

Prende così forma un’esposizione visiva che non cerca di fissare una scena metropolitana o, all’opposto, di catturarne il movimento; l’intento di Titarenko è quello di far parlare la città, di lasciarla libera di raccontare le proprie storie, sfumando il confine tra rappresentazione e realtà. 

Per questa via trovano spazio nelle sue fotografie scene urbane in cui la nitidezza di alcuni elementi si combina a dettagli mossi ottenuti con tempi d’esposizione prolungati: le persone in movimento, le auto, ma anche gli agenti atmosferici mettono in scena dei tableaux vivants dal forte sapore narrativo. Il tempo e il suo trascorrere sono al centro dellanovel di cui Titarenko ci vuole parlare.

Ciascuna città rappresenta uno snodo importante nella poetica di Titarenko. San Pietroburgo è la sua città natale, quella in cui ha maturato la propria sensibilità e che lo ha dotato di una particolare inclinazione per la rappresentazione onirica. 

Su questa scia si colloca Venezia, che con i suoi mille riflessi acquatici e le atmosfere rarefatte ha offerto all’artista la più ampia gamma di luci ed ombre con cui misurarsi. New York, infine, è la città che lo ha accolto e nella quale ha individuato la versione più contemporanea delle storie di cui ama narrare.

Tutte le fotografie in mostra, di medio e piccolo formato quadrato, sono stampe in bianco e nero ai sali d’argento. Il procedimento con cui Titarenko arriva al risultato finale è tuttavia più complesso perché include viraggi applicati a pennello in argento e seppia e un bagno di viraggio al selenio che conferisce luminosità ai bianchi e intensità ai neri e grigi.

In alcuni casi completa il particolare processo di stampa un ulteriore viraggio in oro che conferisce alle vetrate degli edifici fotografati la luminosità tipica dell’ora del tramonto.

The City is a Novel è anche il titolo del volume pubblicato da Damiani che presenta la serie completa scattata a Venezia, New York, San Pietroburgo e L’Avana.


Nota biografica di Alexey Titarenko
Alexey Titarenko nasce a Leningrado (ora San Pietroburgo) nel 1962. Nel 1983 consegue un Master al Dipartimento di Arti Cinematografiche e Fotografiche dell’Istituto di Cultura di Leningrado. La sua serie di collages e fotomontaggi intitolataNomenklatura of Signs (in mostra per la prima volta a Leningrado nel 1988) costituisce una critica al regime Comunista. Nel 1989 la serie Nomenklatura of Signs è stata inclusa in Photostroyka, una delle più importanti mostre allestite negli USA sui fotografi russi emergenti.

A partire dal 1991 Titarenko ha prodotto diverse serie fotografiche che sottolineavano le tremende condizioni di vita sofferte dal popolo russo nel ventesimo secolo e in particolare sotto il regime comunista. Per illustrare il legame tra presente e passato ha introdotto all’interno del genere streetphotography tecniche quali l’esposizione prolungata e lo scatto mosso come strumento volontario per ritrarre il movimento. 

La serie più nota di questo periodo è City of Shadows. Ispirato dalla musica di Dmitri Shostakovich e dagli scritti di Fëdor Dostoevskij, Titarenko ha tradotto la visione di Dostoevskij dello spirito russo in immagini della sua San Pietroburgo. 

Nel 2002 il Festival Internazionale della Fotografia di Arles, ha presentato la sua mostra Les quatres mouvements de St. Petersburga cura di Gabriel Bauret. 

Le stampe di Titarenko sono solitamente realizzate in camera oscura. Lo sbiancamento e i viraggi aggiungono profondità alla sua palette di grigi, rendendo ogni stampa unica ed intensa.

Opere di Alexey Titarenko sono incluse nelle collezioni dei più importanti musei europei e americani tra cui: The State Russian Museum di San Pietroburgo; The Getty Museum di Los Angeles; il Philadelphia Museum of Fine Art; il Museum of Fine Arts di Boston; il Museum of Fine Arts di Houston; il Museum of Photographic Arts di San Diego; la European House of Photography di Parigi; il Reattu Museum of Fine Arts di Arles e il Musée de l’Elysée Museum for Photography di Losanna.

Alexey Titarenko vive e lavora a New York ed è rappresentato da Nailya Alexander Gallery.

 Scheda tecnica della mostra
Titolo                              The City is a Novel
Sede                                Spazio Damiani, via dello Scalo 3/2 abc, Bologna
Periodo                          12 maggio – 15 settembre 2017
Inaugurazione              12 maggio 2017, ore 18.30
Conferenza stampa     11 maggio 2017, ore 11.30 presso Spazio Damiani con l'artista
Orari d’apertura          dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 18.00, il venerdì dalle 9.00 alle 17.00 oppure su appuntamento

Scheda tecnica del libro
Titolo                          The City is a Novel
Pubblicato da             Damiani
Pagine                          192
Illustrazioni                146
Prezzo                          60,00 €




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